È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
E GRILLO “SCOMUNICA” I SENATORI DISSENZIENTI!
17 Mar 2013 12:43
“Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo”, del voto segreto e a maggioranza “ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”. Beppe Grillo sul suo blog invita alle dimissioni quei senatori del M5S che ieri in Aula al Senato, a suo dire, non hanno rispettato il “codice di comportamento degli eletti”.
“Nella votazione di domenica (sabato, ndr.) per la presidenza del Senato è mancata la trasparenza. Il voto segreto non ha senso, l’eletto deve rispondere delle sua azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo è vero in generale, per il Movimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di più. Per questo vorrei che i senatori del M5S dichiarino il loro voto”. Scrive Beppe Grillo sul suo blog. “Nel ‘codice di comportamento eletti Movimento 5 Stelle in Parlamento’ sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato: ‘Votazioni in Aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S’. Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze”, conclude il leader del M5S.
IL CODICE DI COMPORTAMENTO – Beppe Grillo nel minacciare l’espulsione dei senatori che non si sono attenuti alle decisioni del gruppo di Palazzo Madama, fa riferimento al punto 4 del regolamento, quello sulla trasparenza, dove si legge che le “votazioni in aula sono decise a maggioranza dei parlamentari del M5S”. Immediato il riferimento alla norma sulle espulsioni dal gruppo, il punto 6 del Codice. “I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza”.
E Grillo, con la democrazia interna che contraddistingue il M5S,espelle i “traditori”, come previsto!
Pubblichiamo, lasciando i lettori pensare con la propria testa, anche i grillini che valgono “uno”, un pensiero e un voto, un commento alla notizia pubblicata su “L’Unione Sarda.it: “Questi ragazzi hanno votato secondo coscienza e hanno preferito Grasso, che la mafia l’ha sempre combattuta. E’questo sarebbe un tradimento? Ma state zitti servi del duce, perchè la vostra è una bestemmia bella e buona!”
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