È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
E’ GIUNTA L’ORA CHE LA SINISTRA ALZI LA TESTA
26 Nov 2010 16:45
Questo è il momento in cui la sinistra deve rimettersi in cammino, perciò è il momento giusto per le primarie, indipendentemente dalle sorti del governo locale. Insomma, riteniamo che è giunta l’ora che la sinistra alzi la testa e dica alla nostra città che ha la forza per costruire una nuova speranza: e che non ha paura delle sue ragioni. E lo dica, appunto, in una grande, lunga e partecipata campagna di primarie, aperta a tutti i cittadini, e vista come un momento di crescita democratica della nostra città. Non riteniamo sia utile e opportuno che come dice Vendola: ”mentre a livello nazionale, le destre discutono di se stesse e del loro futuro e mentre il centro discute di se stesso e prova a riorganizzarsi, la sinistra discute del centro e della destra”.
Per la Sinistra locale, è il momento di uscire dal letargo in cui è stata relegata in questi ultimi anni e smettere di percepire se stessa come un problema. Ed è per questo che il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Ragusa, intende indire una serie di incontri programmatici con tutte le forze locali, sia politiche che sociali, da IDV, alla Federazione della Sinistra, al Pd, e così via dicendo. Incontrando anche le Associazioni e i movimenti culturali presenti sul territorio come il Movimento per Ragusa ed altri, oltre le organizzazioni sindacali e di categoria.
Bisogna uscire dal falso perbenismo e dall’illusione delle grandi opere come forma di abbellimento esteriore della città, che oggi appare come una rotatoria che riporta sempre al punto di partenza. Bisogna risvegliare la cultura, quella vera, dobbiamo rivedere il modo di porci alla città come nuova forza prorompente che guardi ai bisogni veri della nostra città, che non sono di sicuro le grandi opere o la realizzazione di un hotel a 5 stelle in Piazza San Giovanni.
SEL non è e non sarà di certo stampella di alcuno. Puntiamo ad un profondo cambiamento della società, che sia più giusta e libera. Il nostro compito è costruire l’alternativa. Le grandi potenzialità della Sicilia e della provincia di Ragusa riguardo al possibile sviluppo economico, sociale e culturale impattano quotidianamente con una classe dirigente vocata al servilismo nei confronti del potere politico nazionale e regionale e non in grado di assumersi le responsabilità politiche per un cambiamento utile e necessario per le sorti del Paese in cui viviamo, per sconfiggere tutto ciò siamo nati e per tutto ciò faremo fino in fondo la nostra parte. (m.c.)
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