E alla fine la verità viene a galla: i dipendenti della Regione vogliono un bonus per smaltire le pratiche della Cassa Integrazione

Alla fine, la verità viene sempre a galla: i dipendenti della Regione vogliono un bonus per ogni pratica analizzata sulla Cassa Integrazione in deroga. La notizia è stata riportata dall’edizione odierna di Repubblica Palermo. Ed è una di quelle notizie che ci lasciano così, fra il perplesso e l’amareggiato, con una rabbia che monta pian piano, inesorabile.

La vicenda è, purtroppo, nota. Le pratiche che la Regione deve analizzare per concedere la Cassa Integrazione in Deroga, si sono arenate in uno dei tanti buchi neri che la burocrazia siciliana, purtroppo, sembra contemplare sempre più spesso. Anche il presidente Musumeci si è scusato per l’accaduto, qualche giorno fa, cercando di metterci una pezza. L’Inps, domenica sera, ha inivato il report: solo 3778 i decreti autorizzati, forse un quarto delle richieste pervenute. Sta di fatto che, come riporta Repubblica Palermo, “Al tavolo – accusa il capodipartimento Giovanni Vindigni – i sindacati mi hanno chiesto di riconoscere ai dipendenti un bonus di 10 euro per ogni pratica analizzata”. E mentre i sindacati discutono ai tavoli, ad attendere ci sono circa 130mila siciliani: alle 20 di domenica, infatti, all’Inps risultavano 9.666 lavoratori con la pratica analizzata a fronte di 139mila da soddisfare. Un occhio a questi, di lavoratori, no?

E’ chiaro, dunque, che il blocco è alla Regione. C’è una piattaforma informatica non all’altezza del carico di lavoro da affrontare, le pratiche di circa 37mila imprese. E su questo, non ci piove. All’Inps, infatti, non c’è nessun collo di bottiglia, nessuna criticità: delle 4.022 pratiche trasmesse dalla Regione, domenica sera solo 244 non erano ancora state analizzate dall’Inps. Così, ieri pomeriggio, Vindigni ha convocato i sindacati. Alla fine è stata sottoscritta un’ipotesi di accordo, una proposta, cioè, non definitiva. Sul tavolo la possibilità di aggiungere altre 100 persone alla squadra di 132 uomini che sta smaltendo le pratiche. E mentre i sindacati esultano, non è della stessa opinione Vindigni il quale ha dichiarato che  l’ipotesi di accordo sarà sottoposto al vertice politico.

Certo, resta davvero strano chiedere un bonus quando ci sono 130mila siciliani che attendono di avere i soldi per poter tirare a campare. Strani davvero questi funzionari, forse l’unica categoria professionale che in questo momento non ci sembra che stia dimostrando particolare solidarietà nei confronti dei propri concittadini.

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