DOPO L’INCIDENTE DEL 2008 UN’ALTRA VITTIMA NELLA “TIDONA PREFABBRICATI”

Ieri l’ennesima vittima sul lavoro, un altro operaio ucciso mentre cercava di svolgere la mansione per cui da pochi giorni era stato assunto.

Un altro morto sul lavoro nella stessa fabbrica la “Tidona Prefabbricati”.

L’ultimo incidente risale al 2008, quasi simili le modalità.

I membri del Partito Comunista dei Lavoratori si chiedono come sia possibile morire svolgendo il proprio lavoro, se la procedura usata dai lavoratori per svolgere quel tipo di lavoro sia in sicurezza, se dopo l’ultimo incidente del 2008 la ditta abbia preso seri provvedimenti per la messa in sicurezza del posto ed infine se ci sia mai stato un controllo da parte degli ispettori del lavoro dopo l’ incidente del 2008.

«Vorremmo ricordare alla CGil,alla Cisl e alla Uil che il loro ruolo dovrebbe essere quello di difendere i diritti dei lavoratori(in primis la sicurezza) e non quello di “aprire” tavoli di concertazione che servono solo a fare  passerella.

Chiediamo alle organizzazioni sindacali di organizzare un presidio permanente presso la zona industriale per cercare di sindacalizzare i lavoratori, soprattutto i lavoratori della “Tidona prefabbricati”. Solo avendo dei lavoratori sindacalizzati all’interno delle fabbriche si può cercare di  ottenere una maggiore sicurezza. Noi di certo non crediamo alla tavoletta della “sensibilizzazione dei padroni”».

 

 

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