DONO…. SAPIENS. DONATORI AL PASSO CON I TEMPI

E’ il titolo scelto per il convegno che si è tenuto presso l’aula magna del circolo didattico Falcone-Borsellino di Santa croce Camerina.

Santa Croce Camerina, conta, come ci spiega il presidente della sezione Avis, Fabio Emmolo, 909 soci, il 13% della popolazione ben oltre la media nazionale che è del 4%. I soci hanno effettuato, nel 2010 ben 1154 donazioni complete e 194 sacche di plasma.

Il convegno nasce dall’esigenza, manifestata da dirigenti e donatori della sezione, di conoscere l’evoluzione della donazione, che va appunto dai tempi di Plinio, quando si beveva il sangue dei gladiatori perché si pensava si potesse trarne forza, al percorso normativo e di qualità dei nostri giorni. Dalle credenze popolari che hanno sempre visto il sangue come forma di vita ad oggi, con la donazione non solo di sangue ma anche midollare, alla creazione a Ragusa della seconda banca gruppi rari .  Relatori del convegno, il dottor G. Garozzo, dirigente medico SIMT di Ragusa, che ha illustrato i passaggi tecnici della donazione del plasma, il dottor F. Bernardello, dirigente medico SIMT Ragusa che ha spiegato la compatibiltà dei vari gruppi sanguigni e la dottoressa A. Saeli medico AIL che ha messo il dito sulle donazioni di midollo. Infatti forse a causa della scarsa informazione, che ci porta a confondere la donazione di midollo osseo con il midollo spinale i donatori sono pochi. Oggi enormi risultati sono stati raggiunti anche in questo settore, iniziando dal metodo meno invasivo della donazione alla sicurezza di chi dona. Per il dottor Bernardello, il treno del rischio zero nelle donazioni non arriverà alla stazione ma di certo è stato azzerato o quasi il rischio di infezioni e di malattie. Ma la trasfusione ha molte variabili tra cui l’errore umano.

 

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