Donnafugata Golf Resort, a vuoto anche l’ultimo bando mentre i lavoratori restano senza soldi

Vertenza Donnafugata Golf Resort. Chiesto un tavolo permanente

Grande disagio tra i lavoratori. A vuoto i bandi di gara

L’individuazione di una soluzione che salvaguardi i livelli occupazionali nella struttura alberghiera “Donnafugata Golf Resort” ed i generale il patrimonio produttivo è la priorità assoluta. Per questo è stato richiesto con urgenza  un incontro al Prefetto di Ragusa.

I sindacati di categoria – FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UIL TUCS – e le confederazioni di CGIL, CISL, UIL di Ragusa, al fine di determinare un serrato confronto hanno chiesto  l’istituzione di un tavolo permanente al quale dovrebbero sedersi l’INPS, l’Ente Bilaterale del Turismo, Curatela e i rappresentanti sindacali.

La prospettiva non è assolutamente critica, atteso che per l’ennesima volta non è andata a buon fine la procedura competitiva per l’affitto d’azienda con i lavoratori ancora  in sospensione dalla prestazione lavorativa, senza retribuzione e senza ammortizzatori sociali.

Giova ricordare che il 31 Maggio del 2018 è stato dichiarato il fallimento del Donnafugata Gold Resort  con la conseguente apertura  dell’esercizio provvisorio fino al 30 Novembre 2018.

Da Dicembre i lavoratori sono in sospensione senza percepire stipendi e senza ammortizzatori sociali.

A Dicembre è stato aperto il primo bando per l’affitto d’azienda con scadenza del termine il 10 Gennaio del 2019. Al bando ha partecipato solo un’azienda che non ha soddisfatto i requisiti.

Il 25 Gennaio 2019 è stato aperto un nuovo bando, con un ribasso pari al 50% rispetto al bando precedente, che è scaduto il 25 Febbraio 2019 senza alcun risultato.

Non è escluso, che nei prossimi giorni, i lavoratori insieme al sindacato si organizzeranno per manifestare il proprio disagio attraverso forme di lotta eclatanti.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it