DOMENICA INSANGUINATA, UN ARRESTO

All’alba di ieri la volante del Commissariato è intervenuta in via Marangio per una presunta, banale, lite condominiale. Ben diversa la situazione che si è presentata agli agenti; un uomo di 42 anni con il volto completamente insanguinato riferiva che pochi istanti prima, a seguito di una lite scaturita per incomprensibili, futili motivi, era stato colpito al viso con una affilatissima lama, dal figlio del proprietario dell’immobile che abita al piano sottostante.

 

Dalle indagini emergeva che DI FEDE Antonio, nato a Ragusa ma residente a Vittoria, 46 anni, disturbato da presunti rumori molesti provenienti dall’abitazione del piano superiore, di buon mattino aveva urlato e minacciato quell’inquilino. Quest’ultimo al fine di chiarire la situazione aveva cercato di incontrarlo nel vano delle scale. L’ira del DI FEDE, tuttavia, era stata irrefrenabile tant’è che all’incontro si era presentato nascondendo tra le dita delle mani la lama di un affilatissimo cutter, che senza alcuna esitazione utilizzava per sfregiare il volto dell’interlocutore. La vittima trasportata presso il locale pronto soccorso riceveva le cure del caso per ridurre la lunga ferita da taglio che dalla tempia raggiunge il collo e giudicata come lesione con presunto esito permanente.

 

Un’accurata perquisizione locale consentiva, poi, di rinvenire la lama utilizzata dall’aggressore che veniva posta in sequestro.

 

Successivamente DI FEDE Antonio veniva tratto in arresto per il reato di lesioni personali pluriaggravate.

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