Divieto di ritorno a Ispica e Pozzallo e ammonimento contro la violenza domestica: i provvedimenti del Questore

Sono stati emessi dal Questore di Ragusa alcuni provvedimenti in materia di prevenzione. In particolare, sono stati notificati sei “Avvisi orali”, un “Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno”, un “provvedimento per violenza domestica”.

In particolare, è stato emesso un provvedimento di “divieto ritorno” per tre anni nei comuni di Pozzallo ed Ispica, nei confronti di una persona già condannata, tra l’altro, per reati contro il patrimonio, la quale alla guida di una autovettura si era dato alla fuga, al fine di sottrarsi ad un controllo di polizia effettuato in Ispica all’imbocco dell’autostrada Gela – Siracusa, venendo raggiunto e bloccato dopo diversi chilometri. I successivi controlli accertavano che l’autovettura era stata asportata poco prima nel centro urbano di Pozzallo; in quell’occasione l’uomo è stato tratto in arresto per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

È stato, inoltre, emesso un ammonimento per violenza domestica. La delicata istruttoria ha portato il Questore ad emettere il provvedimento a tutela della donna vittima di condotte violente da parte dell’ex convivente.

È stata avanzata al Presidente del Tribunale Distrettuale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, la proposta di applicazione della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con Obbligo di Soggiorno nei confronti di un soggetto già condannato per gravi reati ed indiziato del delitto dei cd. “atti persecutori”.

Infine, è stata avanzata al Presidente del Tribunale di Ragusa – Sezione Misure di Prevenzione la proposta di aggravamento della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S., già applicata nei confronti di un soggetto già sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, per un totale di due anni (soggetto che dopo l’applicazione della misura di prevenzione, si rendeva autore di diversi reati in materia di stupefacenti e contro la persona).

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