DISTRIBUZIONE CAPILLARE ANCHE NELLE CONTRADE

Il consiglio comunale di Scicli, ha approvato, all’unanimità  dei presenti, una mozione con cui impegna l’amministrazione a potenziare la rete idrica comunale al fine di servire anche le contrade che attualmente soffrono di penuria di risorse idriche. A dare lo spunto una mozione letta dal consigliere Bartolo Venticinque, che aveva sollevato il problema della penuria di risorse idriche in contrada Imbastida e nelle contrade limitrofe. Il consigliere Vincenzo Pacetto ha obiettato che anche in contrada Pezza Filippa, lungo la litoranea, sussiste lo stesso problema, e non sono in questa. Il sindaco Venticinque ha spiegato che esiste un problema in ordine all’attraversamento delle condutture, se in suolo pubblico o privato. Clamoroso, ha ricordato il primo cittadino, il caso di Cava d’Aliga, in cui non ci sono allacci alla rete fognaria, dopo un’attesa durata anni. Accade infatti che gli utenti attendano che il primo si allacci, caricandosi la maggior spesa, salvo poi fruire dell’allaccio in seconda battuta. Il consigliere Salvatore Carbone ha proposto che i privati si consorzino e facciano perciò richiesta in maniera collettiva, piuttosto che episodica e disorganica. Il sindaco ha annunciano che due nuovi villaggi turistici a Playa Grande si sono fatti carico, in convenzione col Comune, di di portare l’acqua potabile alle abitazioni che si trovano lungo l’asse del tragitto tra il pozzo Dammusi, in contrada Dammusi, a monte di Donnalucata, e Playa Grande appunto. Il consigliere Maurizio Arrabito ha ricordato la penuria idrica anche in contrada Micenci a Donnalucata. Al termine, il consiglio ha votato una mozione unanime con cui impegna l’amministrazione a provvedere in maniera generalizzata, organica e capillare a potenziare l’acquedotto su tutto il territorio comunale.

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