È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DISPREZZO PER IL PATRIMONIO DEL VERDE PUBBLICO
29 Apr 2010 18:11
Alberi secolari, che rappresentavano una memoria storica ed erano nel centro storico superiore una delle poche risorse verdi, sono stati tagliati e gettati via come se nulla fosse. Esprimo grande disappunto per questo intervento fatto in silenzio, quasi in punta di piedi, all’interno dell’area di cantiere di piazza Poste. Gli alberi presenti in Corso Italia, nel tratto adiacente al cantiere del costruendo parcheggio sotterraneo, sono stati inspiegabilmente tagliati senza una spiegazione che sarebbe dovuta venire preventivamente dall’assessore al verde pubblico. E’ bene precisare che circa 4 presenti in Corso Italia sotto il Banco di Sicilia, erano stati investiti e dovevano essere estirpati da tempo per una nuova piantumazione, mentre quelli situati difronte a Piazza Poste sono stati recisi senza alcuna ragione chiara. Reputo la cosa grave dal momento che potevano essere estirpati e trapiantati in un’area a verde, salvando la memoria storica che gli stessi rappresentavano per Ragusa. Una incredibile amara sorpresa! Eppure in Consiglio di Quartiere, avevamo parlato sia con l’assessore ai Lavori Pubblici che con i tecnici ma nessuno aveva fatto cenno agli alberi da tagliare in Corso Italia. Notevole lo sgomento da me provato nell’apprendere dai mezzi di informazione quanto avvenuto. Inoltre se a questo aggiungiamo gli altri alberi tagliati nella scuola materna di via Carducci, gli alberi tagliati nella costruenda rotatoria dell’ASI e alla paventata estirpazione degli oleandri secolari di via Roma a seguito del progetto di riqualificazione della via, il quadro che viene fuori è semplicemente desolante. L’aspetto più inquientante di tutta la vicenda è l’assoluto silenzio dell’assessorato al Verde Pubblico retto da Maria Malfa. Mi chiedo che ruolo abbia l’assessore al verde pubblico di Ragusa! Penso che per la manutenzione ordinaria del poco verde che abbiamo a Ragusa è più che sufficiente l’ufficio comunale. Ritengo che l’assessore a questo ramo dovrebbe consentire lo sviluppo di nuove aree e promuovere nuove piantumazioni al fine di migliorare il verde a disposizione della città. Invece nulla in questi anni è stato fatto, nel centro storico nessun progetto, nessuna previsione di nuovi alberi. L’unica risposta sono stati i vasi più disparati in giro per il quartiere e le manutenzioni; mi sembra davvero poco, anzi pochissimo! Una città grande di nuovo, si diceva, senza quella fastidiosa Camperia a Marina, possibilmente con una centrale nucleare, senza il Parco degli Iblei, con tante pale eoliche anche sul promontorio di Ibla, con tante perforazioni petrolifere e naturalmente senza alberi (che sono la nostra storia che andrebbe custodita) e con sempre meno verde eccezion fatta per quei vasi presenti in Corso Italia (che talvolta impediscono il passaggio ai diversamente abili) che non possono certo essere una risposta definitiva alla richiesta di verde di cui soprattutto il centro storico di Ragusa ha necessità!
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