DISCARICA DI RAGUSA

08 Giu 2015 17:55

In forma ufficiosa ci è pervenuta la notizia che il progetto redatto dal Dott. Fabio Ferreri per abumentare la volumetria dell’attuale vasca, sita presso la discarica sub-comprensoriale di Ragusa (dove attualmente e giornalmente conferiscono i rifiuti dei comuni di cui sopra), giace ancora nei cassetti degli uffici dell’ATO-Ragusa-Ambiente e non a Palermo, presso gli uffici del Dipartimento Ambiente e Territorio.
Fatto gravissimo se la notizia venisse confermata.
Si rammenta ancora una volta a chi di dovere, che l’autonomia della discarica di Ragusa potrebbe durare al massimo fino al mese di Agosto – Settembre c.a. e che poi i comuni sarebbero costretti a conferire i loro rifiuti fuori provincia, esattamente in provincia di Catania (Motta S. Anastasia) o in provincia di Siracusa (Lentini), con costi esorbitanti a
carico di tutta la collettività montana ( 120-130 euro a tonnellata) e con la conseguente grave perdita di quasi tutti i posti di lavoro, circa 10.
Altra tematica che si protrae da diversi anni, che potrebbe risolvere nell’immediato moltissimi problemi, sia in termini di occupazione, sia in termini di economicità e quello relativo all’ apertura del centro di compostaggio di Ragusa.
Bando di gara e C.S.A. predisposti da mesi, ma ancora da bandire.
Visto che, l’emergenza rifiuti è alle porte e non ci dobbiamo fare trovare tutti impreparati, la scrivente O.S., con somma urgenza, chiede a tutti i soggetti in indirizzo di attivarsi fin da subito, affinchè venga pubblicata la gara d’appalto per l’affidamento e l’apertura del centro di compostaggio e di portare celermente il progetto di ampliamento della discarica di Ragusa a Palermo (se venisse approvato l’autonomia si allungherebbe di altri 2 anni circa), per la sua approvazione.