Disabili gravissimi, Alfano di Diventerà Bellissima: “Contributi già erogati. Chi critica è disinformato”

In merito alla vicenda relativa al contributo ai disabili gravissimi, interviene Giuseppe Alfano, Coordinatore provinciale di Diventerà Bellissima.

“Avendo appreso, dagli organi di stampa, le dichiarazioni farneticanti di taluni personaggi che, in spregio all’attenzione che questo tema meriterebbe, speculano sulle difficoltà di alcuni cittadini della provincia di Ragusa al solo scopo di guadagnare uno spazio sui quotidiani, ritengo di dover intervenire per amore di verità e per rispetto nei confronti delle famiglie di questi nostri concittadini in gravi difficoltà, che non meritano di essere “usate” per mero clamore mediatico”. Comincia così la nota trasmessa dal segretario provinciale del movimento del Governatore e dell’Assessore per la Salute Ruggero Razza.

“La vicenda disabili gravissimi – continua Alfano – è stata affrontata in modo serio dal Governo Musumeci fin dal suo insediamento, poiché priorità dell’azione di governo, imprimendo un netto cambio di rotta rispetto al governo precedente. Nessuno ha di certo dimenticato le manifestazioni delle associazioni di disabili di tutta la regione, che, accompagnati dal noto regista Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come PIF, furono costretti a scendere in piazza per ricevere il dovuto sostegno delle Istituzioni.

Il Governo Musumeci, invece, nei mesi subito successivi al proprio insediamento, disciplinò, con D.P.R. 589/2018 – in attuazione della legge regionale n. 8 del 2017 – le modalità di erogazione del contributo nei confronti dei disabili. Intervento che si rendeva necessario per rendere stabile, nel futuro, il contributo da riconoscere ai disabili gravissimi e per sopperire alle carenze del precedente governo che, sul tema, aveva collezionato solo fallimenti.

La nuova regolamentazione ha permesso di individuare criteri precisi per il riconoscimento del contributo, fissando parametri grazie ai quali viene riconosciuto una maggior somma ai disabili le cui condizioni reddituali siano più disagiate, e minore per coloro con condizioni familiari reddituali più agiate. Una scelta di equità che ha consentito, tra l’altro, di ampliare il numero di soggetti beneficiari, ricomprendendo famiglie che fino a prima del Governo Musumeci non avevano alcun sostegno dalle Istituzioni. Dimostrazione, quest’ultima, di un Governo attento alle esigenze di chi vive in difficili condizioni.

Quanto al contributo riconosciuto ai disabili in provincia, esso viene erogato con cadenza bimestrale. L’ASP di Ragusa, contrariamente a quanto sostenuto da politicanti in malafede, ha adempiuto alla liquidazione con delibera dell’8 marzo 2019 erogando le mensilità di gennaio e febbraio; informazione, quest’ultima, facilmente reperibile dal sito dell’Azienda Sanitaria Provinciale, la cui consultazione avrebbe evitato inutili sprechi di fiato! Ma tant’è!

Peraltro, l’erogazione delle risorse – contrariamente a quanto sostiene qualche disinformato – non dipende dall’Assessorato alla Salute ma da quello alla Famiglia. L’Assessore Razza, quindi, deve solo essere ringraziato per avere disposto, in alcune occasioni, una anticipazione di cassa alle Aziende del S.S.R. al fine di poter permettere l’accredito del beneficio economico agli aventi diritto.

Chi decide di impegnarsi in politica – conclude Alfano – ha l’obbligo morale di farlo con coscienza, evitando squallide speculazioni e, soprattutto, evitando simili scivoloni. Basterebbe, se si è in buona fede, agire con meno superficialità e approssimazione”.

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