La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
Disabili abbandonati, senza assistenza. Campo e Pasqua: “Non c’è una strategia regionale
28 Apr 2020 10:29
“Cosa sta facendo il governo regionale per aiutare le persone con disabilità e con malattie croniche durante l’emergenza Covid? Il panorama non è incoraggiante: scuole chiuse, famiglie costrette a sopportare un carico maggiore per i propri figli, strutture assistenziali che hanno bisogno di prevenzione contro il contagio. In tutto questo, manca una strategia omogenea, a livello regionale, per il personale medico e gli operatori che supportano questa fascia debole della popolazione.
Nel testo della legge di stabilità regionale 2020/2022 attualmente in discussione non c’è un solo intervento a favore delle persone con disabilità e alle loro famiglie e infatti il Fondo per i disabili gravi e gravissimi resta privo di risorse sufficienti”: a tracciare questo quadro della situazione desolante sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo (che sul tema presentato un’interpellanza all’Ars) e il capogruppo Giorgio Pasqua.
“Assistiamo purtroppo in questa fase – dicono Campo e Pasqua – a una regressione per tanti bambini e ragazzi con disabilità, che non possono frequentare le scuole, attive solo online, con i diffusi problemi nella didattica accessibile a distanza e con i centri diurni per disabili chiusi. I centri residenziali per disabili sono poi delle vere e proprie bombe ad orologeria, una situazione allarmante che continua ad essere sottovalutata, lasciando le persone con disabilità, le famiglie e gli operatori in balìa dell’emergenza sanitaria in corso. Tali strutture invece andrebbero equiparate alle strutture sanitarie e gestite pari attenzione, fornendo dispositivi di sicurezza e tracciando una precisa strategia per medici, infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali, educatori, volontari e psicologi che supportano le persone con disabilità”.
“Tra le varie richieste formulate nell’interpellanza – riprendono i deputati – crediamo in particolare che sia necessario riprendere l’assistenza domiciliare, riaprire i centri diurni e individuare un percorso di accompagnamento per chi ha bisogni particolari. Inoltre, creare un fondo per sostenere il mondo associativo e il Terzo settore ad affrontare il post-emergenza e rimpinguare il capitolo relativo alle assicurazioni dei volontari. Quanto alle residenze per disabili, chiediamo di individuare i contagiati ed effettuare tamponi per utenti e operatori. Bisogna poi assicurare con urgenza ai genitori, specie se anziani, supporti domiciliari per gestire i figli con contagio o che non siano gestibili in famiglia, evitando così ingressi negli ospedali, e che sia istituito un servizio di pronto Intervento sociale e socio-sanitario a livello di distretto socio-sanitario”, concludono Campo e Pasqua.
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