Diego e Larissa: un tragico destino comune

Sono morti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altra. Ad accomunarli, un tragico destino sulla Rosolini-Noto. La notizia della morte di Diego Lauria e di Larissa Venezia ha sconvolto due comunità: quella di Acate, città di origine di Diego Lauria e quella di Piazza Armerina, dove il sindaco della città, Antonio Cammarata, ha proclamato il lutto cittadino. Ad Acate, in segno di lutto e rispetto, il sindaco aveva annullato i festeggiamenti per il Carnevale. Ma c’è anche il Guzzardi di Vittoria a piangere i due ragazzi: entrambi di 30 anni, lavoravano come infermieri. Lui in Pronto Soccorso, lei in Pediatria.

DIEGO E LARISSA, UNA TRAGEDIA IMMENSA PER DUE COMUNITA’

Una tragedia che si è consumata quel maledetto venerdì 17 febbraio, per cause ancora in fase di accertamento. I ragazzi, che viaggiavano a bordo di una moto di grossa cilindrata, hanno avuto uno schianto con una Fiat Panda, guidata da una donna di 72 anni. Al momento, la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti. Diego è praticamente morto sul colpo. Larissa, invece, si è spenta ieri, 22 febbraio, al Cannizzaro di Catania. Come estremo atto di generosità, la famiglia ha deciso di donare gli organi.

Restano ora solo le incombenze che nulla hanno a che fare con la vita e con i sogni: l’autopsia sul corpo di Diego sarà effettuata venerdì 24 febbraio. Il funerale di Diego potrebbe effettuarsi già sabato, a otto giorni dalla morte del giovane.

“Non ci sono parole”: è questa l’espressione più ricorrente sui social. E in effetti, nessuna parola potrà mai consolare amici e parenti per questa immane tragedia.

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