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Che i deputati uscenti presentino rendiconto attività. E’la proposta dell’avv. Salvatore Poidomani
09 Ott 2017 14:39
“I deputati regionali uscenti, prima di tornare a chiedere il voto agli elettori, presentino un rendiconto politico di ciò che hanno fatto in questi 5 anni, come sono chiamati a fare tutti coloro che ricoprono ruoli di responsabilità”.
È la proposta lanciata dall’avvocato Salvatore Poidomani, candidato per Modica all’Assemblea regionale siciliana nella lista Claudio Fava Presidente – Cento passi per la Sicilia.
“Se in provincia di Ragusa non c’è un problema di candidati ‘impresentabili’ come nel resto dell’Isola e come ha con grande chiarezza fatto emergere Claudio Fava, c’è un problema di altra natura: quello della responsabilità politica”, spiega Poidomani: “La pratica del rendiconto politico è infatti sconosciuta in Italia, nonostante chi ricopre ruoli istituzionali abbia una responsabilità pari o addirittura superiore a tutti coloro, dalle società agli amministratori di condominio, che sono per legge chiamati a render conto agli altri, attraverso la formale presentazione di un consuntivo sul proprio operato”.
Da qui la proposta dell’avvocato Poidomani, con particolare riferimento alla città di Modica che negli ultimi 5 anni non ha espresso un deputato, per far sì che gli elettori possano esaminare il rendiconto degli uscenti: “Abbiamo visto come tutti loro, e mi riferisco in particolare ai deputati Nello Dipasquale, Giorgio Assenza, Giuseppe Digiacomo, Orazio Ragusa, oltre al senatore Giovanni Mauro, che evidentemente soffrono di un intasamento elettorale nei propri Comuni, non solo stiano tornando a chiedere il voto anche a Modica, colonizzando con i loro manifesti elettorali i muri della città, ma lo stiano facendo con l’appoggio di molti esponenti politici locali che hanno rinunciato a esprimere o a sostenere un candidato della città.
Ma sappiamo cosa hanno fatto costoro, per poter contare sulla fiducia dei modicani? Possiamo chiedere che per un giorno, un giorno solo, sostituiscano i manifesti che ritraggono le loro facce, con un manifesto contenente il rendiconto delle loro attività? Gli uscenti ci presentino il consuntivo delle loro iniziative, delle proposte di legge, delle azioni per sostenere non solo questioni di importanza generale, come il diritto allo studio, nell’unica Regione d’Italia che ancora non ha una legge dedicata, ma in particolare per il territorio della provincia di Ragusa, per le imprese e la promozione turistica, e ancor più nello specifico per Modica, che da troppi anni non è più rappresentata a Palermo”.
Proprio da questa esigenza, del resto, nasce la candidatura di Salvatore Poidomani: “Ho risposto alla richiesta di Articolo 1 Mpd Modica – spiega – di esprimere una candidatura laica, indipendente, rappresentativa del mondo professionale e civico. Sono spinto dalla consapevolezza di un momento davvero difficile e delicato per la Regione e in particolare per Modica, che dopo tanti anni merita di accorciare finalmente le distanze con Palermo e di tornare ad avere un rappresentante all’Ars. Ci sono tante questioni che riguardano la città – mi riferisco alle opere incompiute come Palazzo dei Mercedari, alla necessità di una legge sui centri storici, ai provvedimenti necessari che riguardano la sanità, la mobilità, l’ambiente – che solo in quella sede possono essere affrontate”.
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