Delegazione tunisina della Caritas in visita nella fascia trasformata

Un momento di raccoglimento davanti alla stele di Baia Dorica a Scoglitti, che ricorda un tragico sbarco. Avvenne il 22 settembre del 2002. Persero la vita 12 migranti, si presume fossero di nazionalità tunisina. Davanti a quella stele ieri si sono riunite in un momento di raccoglimento una delegazione regionale delle Caritas siciliane e una delegazione di Caritas Tunisia accompagnata in Sicilia dal vescovo emerito di Tunisi, Ilario Antoniazzi.

Ospiti della Caritas di Modica, accolti anche da Domenico Leggio, delegato regionale di Caritas Sicilia, le delegazioni, con Vincenzo La Monica, responsabile Immigrazione delle Caritas di Sicilia, hanno visitato le strutture Caritas nella fascia trasformata iblea e hanno potuto conoscere le problematiche e le iniziative messe in campo in una sorta di info/formazione sul posto che ha riguardato anche le specificità delle norme nazionali sui flussi migratori. Tutela sanitaria, del lavoro e abitativa i cardini dell’azione svolta sul territorio nel rispetto della dignità umana

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