DEL MOVIMENTO CITTA’ SERGIO GUASTELLA SINDACO LA KERMESSE MUSICALE E TEATRALE

19 Apr 2011 19:20

Magnifico esempio del potenziale aggregante e ideale che la cultura deve rivestire nel contesto sociale di una città lunedì sera al Cinema Lumiere, dove il Movimento Città ha organizzato una kermesse musicale e teatrale per avere un’ulteriore occasione di incontro con i propri simpatizzanti e sostenitori e per ribadire la centralità che intende attribuire nel suo progetto politico alle attività culturali.

Davanti ad un pubblico numeroso e attento si sono esibiti artisti ragusani di provata e riconosciuta esperienza teatrale e musicale, i quali hanno dato vita ad un susseguirsi di performance di alto livello artistico e culturale che hanno divertito e fatto riflettere i presenti.Il recupero della tradizione folk dei Talèh ha riportato la platea alle sonorità della nostra terra, alle quali si aggiunge un tocco di modernità musicale che rivitalizza un patrimonio musicale non sufficientemente tutelato e valorizzato dai canali ufficiali della distribuzione musicale.

Straordinarie le performance teatrali di Danilo Schininà e Giuseppe Marrone, che hanno dato prova di assoluta padronanza dei tempi scenici e della vocalità teatrale. Coinvolgenti e cosmopoliti i Carnaby Hall con il loro blues-rock caldo e diretto. Il tutto coordinato, presentato con simpatia e professionalità da Salvo Giorgio, il Sergio Guastella con barba e capelli anni ’70 dei primi manifesti che annunciavano la candidatura dell’Avvocato ragusano, artefice anche della scaletta dello spettacolo e ampiamente a suo agio sul palcoscenico del Lumiere.

Il momento più intenso e partecipato si è avuto nel momento in cui Vincenzo Cascone ha accompagnato la proiezione di un estratto del suo documentario sul Parco degli Iblei con un commento acuto e condiviso sulla qualità unica del nostro territorio, sulla ricchezza, anche economica, che esso potrebbe rappresentare per Ragusa se non si adottassero politiche miopi, capaci di concepire lo sviluppo solo in relazione alla cementificazione selvaggia del territorio e incapaci di sfruttare quella che è l’unica vera risorsa della nostra terra, cioè l’ambiente naturale e il patrimonio storico culturale. “Non si capisce proprio perché” – ha detto Cascone – “una città come Ragusa dovrebbe assumere il carattere di una metropoli grigia e anonima, dal momento che il turismo che potrebbe interessare il territorio è interessato soprattutto all’unicità ambientale e architettonica del suo territorio.” Il documentario, pregevole dal punto di vista visivo e culturale, è una testimonianza sentita e profonda della sensibilità ambientale, turistica e culturale che si pone come alternativa ad una politica che sa pensare solo ad un turismo di massa o alla cementificazione del nostro patrimonio rurale.

Naturalmente in conclusione non è mancato un breve saluto del candidato Sindaco Sergio Guastella che ha voluto ringraziare gli intervenuti, pubblico e artisti, tributando un omaggio al ruolo della cultura nell’idea di città che si va costruendo nel progetto di una nuova Ragusa.

Alla fine della serata tutti i partecipanti hanno avuto modo di fermarsi fino a tarda ora a parlare con i rappresentanti del Movimento e con Sergio Guastella, i quali hanno ancora una volta confermato che il dialogo e il contatto diretto con i cittadini è l’unico strumento di partecipazione possibile per permettere il riavvicinamento della comunità alla gestione politica della cosa pubblica.

La serata ha anche avuto una valenza simbolica attraverso la raccolta di contributi volontari alla causa del Movimento e della candidatura di Sergio Guastella, soprattutto per affermare la volontà di non raccogliere finanziamenti alla campagna elettorale che provengano da fonti affaristiche e votate alla successiva richiesta di appoggio nella gestione di affari di interesse esclusivamente personale.

Il Movimento Città – Guastella Sindaco ha voluto così riaffermare con un atto concreto che di cultura e spettacolo non ci si limita a parlare, ma se ne fa un uso reale e funzionale alla rinascita di Ragusa.