DALLE R.S.U. E DALLA CGIL DI VITTORIA PARTE IL SOLLECITO PER AVVIARE AL PIÙ PRESTO IL SERVIZIO “NUCLEO POSTA”

Le R.S.U. e la CGIL di Vittoria esprimono il loro forte disappunto per via del mancato avvia del servizio nucleo posta: esso avrebbe senza dubbio garantito, tramite un più razionale utilizzo del personale dipendente,  maggiore efficienza del servizio e notevoli risparmi per le casse dell’Ente.

L’attuale momento di stallo della situazione non sembra smuoversi nonostante le rassicurazioni ricevute fin dallo scorso mese di gennaio da parte del Dirigente del Personale, che informava la segreteria della CGIL dell’imminente avvio del servizio Nucleo Posta, malgrado l’adozione da parte della G.C. della delibera d’istituzione del servizio n. 235 del 23/04/2012 che risulta allo stato non avviato.

Ciò ha determinato una mancata economia sui costi di gestione, oltre ad un inopportuno utilizzo di risorse umane, riferito al personale dipendente in categoria B in servizio presso il comando P.M., che ad oggi, pazientemente garantisce regolarità al servizio, sebbene preoccupato, per l’imminente pensionamento dell’attuale titolare del servizio, fattore che renderà inevitabilmente “frequente” l’utilizzo improprio del personale.

Incomprensibile risulta dunque la valenza dei piani di razionalizzazione della spesa proposti dall’Amministrazione, un argomento su cui la CGIL ritornerà, atteso che, non si riesca a far decollare un servizio la cui semplicità e fattibilità, come nel caso del servizio “Nucleo Posta”, determina una ingiustificata rinuncia al risparmio su costi di gestione dell’Ente, riferito a tutti i settori dell’Amministrazione, oltre a rappresentare motivo di legittima contestazione per l’utilizzo non proprio conforme del personale.

“Siamo certi – concludono i portavoce delle R.S.U. e del sindacato – che si tratta di un deplorevole disguido e che tale stato d’inerzia, sarà prontamente recuperato, se così non fosse, si avverte sin d’ora, in caso di ulteriori ed immotivati ritardi, sull’avvio del servizio, condividendo le legittime rimostranze dei lavoratori del Settore P.M., si renderà disponibile a tutelare in ogni sede, attraverso gli strumenti previsti dalle norme e dal contratto, le legittime aspettative dei lavoratori.”

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