“Dai primi di luglio siamo a secco!”. Appello al comune di Scicli dai residenti di contrada Punta di Corvo

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un’accorata lettera inviataci dai residenti di Contrada Punta di Corvo, territorio di Scicli, che dai primi di luglio sono in grave emergenza idrica:

“Per noi residenti, affittuari e villeggianti della contrada Punta Corvo quest’estate è stata particolarmente infuocata, non solo per le alte temperature.

Dai primi di Luglio tutta la zona è stata colpita da disservizi idrici. L’area dovrebbe essere servita da acqua diretta, quindi da un servizio di erogazione idrica continua, che non necessiterebbe l’ausilio di serbatoi e cisterne. Purtroppo quest’estate niente di questo si è verificato.

I primi di Luglio si sono verificati i primi episodi di disagio, rubinetti a secco e serbatoi vuoti. Nonostante le segnalazioni nessuna comunicazione ufficiale è stata data alla popolazione.
L’acqua è un servizio essenziale, un elemento irrinunciabile per garantire sussistenza e dignità di vita a ogni essere umano. La sua assenza comporta grandissimi disagi di carattere igienico sanitario, dall’impossibilità di fare una doccia, al poter utilizzare il bagno, a quella di utilizzare il più comune elettrodomestico, la lavatrice!

L’unica soluzione proposta ai cittadini è stata l’invio dell’autobotte per rifornire i serbatoi, esclusivamente su richiesta all’U.R.P. o ai Vigili Urbani. Quindi, chi non ha contattato il Comune di Scicli non ha ricevuto questo servizio, sebbene fosse evidente che non si trattasse di un problema isolato, ma diffuso in tutta la zona.

Alcune notti è stata erogata l’acqua, ovviamente senza preavviso. Sappiamo bene che lo svuotarsi dei serbatoi spesso causa problemi al galleggiante, quindi alcuni serbatoi non si sono riempiti!
Noi cittadini rileviamo quindi un disagio continuo, che va avanti da mesi. Diverse sono state le segnalazioni inviate agli uffici ed al Sindaco, via PEC e di presenza.

Da parte del Sindaco sono giunte le scuse, in forma privata, per il disagio, che però non hanno riempito i nostri serbatoi.
Il servizio di autobotte su chiamata è stato efficiente, sebbene gli operatori giungessero alle utenze senza preavviso, sono sempre stati gentili e disponibili, e di questo li ringraziamo. Abbiamo però notato che spesso non veniva appuntato l’effettivo quantitativo di acqua fornito e talvolta non è stata firmata nessuna ricevuta: riceveremo qualche sorpresa in bolletta?

CHIEDIAMO AL COMUNE DI SCICLI DI DARCI DELLE RISPOSTE E DI INTERVENIRE IN TEMPI CELERI, IN QUANTO LA SITUAZIONE CHE STIAMO VIVENDO È INACCETTABILE!
Chiediamo di intervenire urgentemente per garantire l‘approvvigionamento idrico al fine di tutelare la salute pubblica, per motivi igienico-sanitari.
Chiediamo che vengano effettuati celeri controlli sul territorio, per verificare che non ci siano perdite nelle condotte.

Chiediamo di verificare che non ci siano allacci abusivi, che l’acqua potabile non venga utilizzata impropriamente (per irrigare o riempire piscine, ad esempio).
Chiediamo, come provvedimento tampone immediato, per ridurre il notevole e prolungato disagio, di rifornirci subito derivando l’acqua da altri sorgenti con eventuali turnazioni.

Chiediamo di essere informati pubblicamente sulle soluzioni che si stanno attuando e tempistiche certe.
Ci chiediamo inoltre quanti altri cittadini abbiano avuto i nostri stessi problemi quest’estate e cogliamo l’occasione per chiedere a voi, giornali e televisioni, di raccogliere eventuali segnalazioni provenienti da altre zone”.

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