È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DA TRE MESI PESANTI DISAGI, PER LAVORI, IN VICO GIALLONGO
13 Mag 2014 06:02
MODICA – I residenti di vico Giallongo, un caratteristico vicolo nel cuore del centro storico, ormai da mesi, sono, praticamente, costretti a subire pesanti disagi a causa di manutenzioni idriche che, a quanto pare, non c’è verso di portarle a termine. In particolare, dopo la sostituzione dei vecchi tubi, iniziata nello scorso mese di febbraio, il fondo della stradina, dopo essere stato sventrato, ancora oggi permane in tale stato, nonostante i lavori di sostituzione dei tubi ultimati e le numerose proteste dei residenti. Non è sicuramente il massimo ritrovarsi con lo spazio davanti il proprio uscio di casa completamente impraticabile per mesi! Bambini e persone anziane sono i primi a farne le spese, rischiando quotidianamente di inciampare e farsi male sul serio, per non parlare del contiguo marciapiede che dà sul centralissimo corso Umberto I, tra l’altro, frequentato in questo periodo da numerosi turisti e visitatori, costretti, in quel punto, a fare anche loro una gimcana. Nelle scorse settimane, qualcuno aveva iniziato a ripristinare le mattonelle, tra l’altro non proprio a regola d’arte, poi, però, tutto si è nuovamente bloccato. Il Comitato per i Diritti del Cittadino, facendosi portavoce delle istanze dei residenti e non solo, chiede, all’amministrazione comunale, che vengano fatti ultimare i lavori nel più breve tempo possibile, così da eliminare totalmente i disagi a carico dei cittadini. Il comitato chiede anche di vigilare affinché tutti i lavori che vengono avviati siano portati a termine entro tempi consoni e a regola d’arte e non invece come in questo ‘assurdo’ caso.
© Riproduzione riservata