Da Ragusa a Catania: arrestato 30enne tunisino perchè perseguitava turisti e maltrattava l’ex compagna

La Polizia di Stato di Catania ha arrestato un 30enne tunisino, pregiudicato e senza fissa dimora, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Ragusa. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, era ricercato per maltrattamenti nei confronti della ex compagna e destinatario di una misura restrittiva sostitutiva che, però, si era rivelata inefficace.

Fermato mentre infastidiva turisti a Catania

L’intervento è scattato nella centralissima via Lavandaie, dove una pattuglia delle moto volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania è stata chiamata a seguito della segnalazione di un parcheggiatore abusivo. L’uomo, con insistenza, chiedeva denaro a dei turisti intenti a parcheggiare la loro auto, creando disagi e paura.

La scoperta degli agenti

Una volta identificato, grazie alla consultazione immediata delle banche dati in uso alle forze dell’ordine, i poliziotti hanno verificato che sul 30enne pendeva un ordine di esecuzione della misura degli arresti domiciliari, già sostitutiva del divieto di dimora a Ragusa. La misura, però, non poteva essere applicata perché l’uomo è senza residenza stabile.

La decisione del Gip di Ragusa

Su richiesta di aggravamento del Pubblico Ministero, il Gip del Tribunale di Ragusa ha quindi disposto una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere. Una misura necessaria per impedire ulteriori episodi di illegalità e per tutelare le vittime dei comportamenti violenti del pregiudicato.

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