Da oggi, Vittoria è zona rossa, ma il mercato ortofrutticolo resta aperto

 

Da stamani, Vittoria è zona rossa. L’ordinanza, firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci per contrastare la diffusione del Coronoravirus, resterà in vigore fino al 10 novembre. Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, resteranno chiuse e sono sospese fiere, sagre e mercati rionali. Limitazione anche agli spostamenti: potranno andare in giro solo le persone per compravate esigenze lavorative, d’emergenza o di salute.

Resterà aperto, invece, il più grande mercato ortofrutticolo del Sud. La chiusura è stata decisa per l’alta concentrazione di casi positivi al Covid: sono oltre 500 su 63 mila abitanti (1250 in tutta la provincia). Qui l’Asp di Ragusa ha rilevato su base provinciale il più alto rapporto tra positivi e numero di tamponi effettuati: il 20,66 per cento. Ma non fermerà la campagna elettorale per le amministrative: a Vittoria, comune sciolto per infiltrazioni mafiose, si voterà il 22 e il 23 novembre. Tre dei quattro candidati sindaci hanno già chiesto un differimento della consultazione.

Dunque, il mercato ortofrutticolo resta aperto: “Sarebbe stato un dramma nel dramma”, dice Gino Puccia, presidente dell’associazione dei concessionari ortofrutticoli. “In questo momento – aggiunge – siamo nel pieno della produzione: oltre il 60 per cento di quella annuale”. Da qui partono ogni giorno quasi 70 mezzi refrigerati che portano tonnellate di ortofrutta nei mercati di Fondi e dell’Italia centro-settentrionale.

All’interno del mercato, una struttura di circa 250 mila metri quadrati, operano 74 concessionari che occupano una decina di lavoratori in ogni stand. All’esterno c’è poi una rete di aziende addette al confezionamenti dei prodotti. “Siamo pronti – assicura Puccia – a mettere tutti in condizioni di piena sicurezza. Nessun operatore, nessun autista, nessun commerciante sarà ammesso senza passare prima da un sistema organizzato di controlli”.

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