DA GENNAIO, DORMIRE A RAGUSA COSTERÀ 1 EURO IN PIÙ

Dal 1° gennaio 2012,  i turisti che scelgono di soggiornare in Sicilia, a Ragusa, saranno tassati.

La decisione è stata presa in seguito a una riunione della maggioranza che sostiene il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, e prevede il via libera alla tassa di soggiorno di un euro. I proventi della tassa verranno utilizzati per potenziare i servizi turistici. Si stima un gettito di 400 mila euro nelle casse del Comune capoluogo, poiché le presenze a Ibla, Ragusa Superiore e Marina di Ragusa, nel corso di un anno, ammontano a circa 400 mila unità. 

Non la pensa così Confersercenti, che riassume il suo pensiero nelle parole di Giuseppe Occhipinti, presidente territoriale, il quale sostiene che bisogna premiare e non tassare il turista che sceglie la provincia di Ragusa nonostante i disagi dovuti alla carenza di infrastrutture per arrivare fin qui.

«La Regione Sicilia ha approvato la finanziaria dove figura la tassa di soggiorno. Adesso anche il Comune capoluogo dice sì, anche se in via sperimentale, ad un balzello di un euro da far pagare a partire dal 2012. Siamo veramente preoccupati. I nostri amministratori non si rendono evidentemente conto che l’unica risorsa di concreto sviluppo per il nostro territorio è proprio il turismo e questo settore va incentivato e non certo invece tassato e direi io anche tartassato. Mi ritrovo perfettamente nella linea del nostro presidente regionale che insieme al suo collega di Confcommercio ha già sollevato il problema. Insomma nel 2012 chi penserà di trascorre le vacanze a Ragusa dovrà fare i conti con una doppia tassa. Lo troviamo assolutamente ingiusto. Spero che il sindaco Dipasquale si ravveda e torni indietro e con il coraggio che di sicuro non gli manca, decida di andare controcorrente. Noi siamo disponibili a sostenerlo pienamente qualora decidesse di incentivare e non certo di tassare»

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