È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DA DUE ANNI PROPOSTE CONCRETE PER LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA
13 Set 2011 14:34
In riferimento all’articolo Debiti Inps. Depositato un disegno di legge, il MAC precisa che essendo un movimento autonomo non ha nessun colore partitico.
Pertanto è stata un’iniziativa del tutto soggettiva quella dell’onorevole Orazio Ragusa di attribuirsi, se non la paternità, il patrocinio di una rivendicazione che con tanto sacrificio e lucidità il MAC, sostenuto dalla diocesi di Noto e in particolare dal Vescovo Staglianò, da quasi due anni porta avanti con concrete proposte di soluzione del problema che attanaglia le pmi, gli artigiani e gli agricoltori non solo del nostro territorio ma dell’intera nazione a causa dell’esposizione debitoria nei confronti degli istituti previdenziali e di riscossione (si veda il documento MAC del 5.7.2011 consegnato brevi manu al Presidente Lombardo in visita a Noto da Mons. Staglianò il 9.7.2011 perché fosse l’intero parlamento regionale a prendere coscienza e a intraprendere vie risolutive di un problema che coinvolge non solo i lavoratori e la loro dignità ma anche la serenità e la stabilità delle loro famiglie).
Inoltre anche i rappresentanti di categoria già da tempo, in collaborazione con la diocesi di Ragusa e di Noto, hanno affrontato il problema così da produrre un documento unitario che è stato recentemente presentato in Prefettura a Ragusa e reso noto con una conferenza stampa.
L’impegno di questi anni del MAC è stato espressione di autentica politica perché i cittadini ordinari si sono ritrovati per affrontare insieme con gratuità e intelligenza i problemi economici e sociali della città (appunto della polis) per trovare vie di soluzione all’insegna del bene comune e della legalità per una convivenza giusta, solidale e pacifica. Una vera provocazione per l’attuale classe politica che rischia di essere sempre più distante dalla concreta vita della gente e dalla ricerca del bene comune.
Pertanto il MAC, per tutelarsi da possibili strumentalizzazioni, riconferma la sua identità apartitica e chiede a tutti i parlamentari del nostro territorio di qualsiasi schieramento politico di assumere con determinazione tale grave problema e di impegnarsi a livello regionale e nazionale per la sua giusta e pronta risoluzione. Preservarsi
© Riproduzione riservata