È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CULTRERA A DI STEFANO: “CHI E’ COSTUI…?”
27 Set 2010 17:27
“Parafrasando una celebre frase del curato manzoniano, potrei dire: Chi è costui…?”, replica l’avv. Giovanni Cultrera al portavoce (sic) dell’Mpa, Giovanni Di Stefano che “tenta con i suoi sofismi politici e con un ragionamento che ricorda la tecnica artistica del trompe l’oeil di dimostrare che l’onestà e la correttezza stanno da una parte e l’inganno e l’intrigo dall’altra.”
“Sappia il Di Stefano – chiosa Cultrera – che nessuna carica può appartenere, come non appartiene a nessun deputato, in quanto non fa parte del suo patrimonio familiare. Ma sono sicuro che queste affermazioni appartengono alle idee personali del Distefano e non fanno parte del bagaglio culturale degli esponenti dell’MPA di cui fanno parte tante persone serie e preparate.”
Cultrera, poi, commenta il contenuto del comunicato del Di Stefano, rilevando che “le minacce di morte cui si fa e che per vile attentato, ricevetti dimostrazioni di affetto, di stima e di solidarietà da parte di tutti i partiti e persino dal Presidente della Regione Lombardo che, in quell’occasione, mi onorò della sua visita allo Iacp, sicuramente m’incoraggiarono a proseguire il cammino difficile per il ripristino della legalità intrapreso. Il Di Stefano, però, e ne sono molto rammaricato, fa tanta confusione: la solidarietà, la sensibilità, i rapporti civili e sociali sono valori umani che nulla hanno a che fare con le questioni di carattere politico e con la politica stessa. Così facendo, si corre il pericolo di massificare tutto e di confondere tutto, persino quei valori fondanti e fondamentali che sono il patrimonio vero e autentico di ciascun uomo e regolano i rapporti sociali e civili. La politica, intendo, purtroppo, quella di oggi, lontana da quella del famoso filosofo ateniese, non può e non deve alienarci o far insorgere nebulosità mentali. I momenti sono diversi.
Non mi pare, dunque, né logico, né responsabile il tentativo di sferrare attacchi alla mia persona e al presidente dello Iacp. Ho lavorato – conclude Cultrera – per quest’Ente in modo responsabile e corretto e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, non perché ero un uomo dell’Mpa, continuerò a farlo sino alla scadenza del mio mandato allo stesso modo. I partiti non c’entrano nulla, ciò ch’è importante, invece, me lo consenta il Di Stefano, è l’aver cura e a cuore gli interessi d’un qualsiasi ente, di cui si ha la guida, e non perdere mai di vista, al di là di orientamenti politici e di partiti, le problematiche e gli interessi della gente, indirizzando, unicamente, la propria opera in difesa delle Istituzioni per il bene della collettività. Sappia, infine, il portavoce dell’Mpa che le mie decisioni di lasciare il Movimento per le Autonomie non sono state dettate soltanto da una motivazione politica, ma anche da un mio disagio nelle difficoltà di poter dialogare e confrontarsi e per la continua, caotica e concitata atmosfera all’interno dell’Mpa.”
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