CROCETTA RIGETTA LA RICHIESTA DI RIABILITAZIONE

Palermo, 8 giu. Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha
rigettato l’istanza, finalizzata all’ottenimento della riabilitazione, di un
condannato per mafia vicino alla famiglia dei Capizzi. Nella requisitoria del
pubblico ministero, si fa riferimento a quanto dichiarato da un collaboratore
di giustizia che afferma che il soggetto in questione non avrebbe solo commesso
favoreggiamento nei confronti di Capizzi ma avrebbe avuto un ruolo di supporto
logistico nei confronti di diversi altri mafiosi, come Giovanni Brusca e
Leoluca Bagarella. Il presidente, nella nota che ha inviato al tribunale di
sorveglianza di Palermo, oltre che all’interessato, ha scritto che considerando
la notevole rilevanza dei reati ascritti, non ritiene di dare seguito
all’istanza di riabilitazione per quanto riguarda la Regione siciliana. “Chi ha
avuto condanne per mafia – ha affermato Crocetta – ha degli strumenti per farsi
riabilitare, previsti dal codice penale, come il ravvedimento operoso e la
collaborazione con la magistratura, rivelando cose che possano aiutare a
colpire la mafia. Quella sì che è riabilitazione. E’ nostro dovere – conclude
Crocetta – difendere i cittadini onesti che ogni giorno lottano contro la
mafia. Anche da sindaco di Gela, infatti, ho rigettato simili richieste di
riabilitazione”.

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