CRISTINA SAVONA A VITTORIA: NON SONO UN POLITICO MA AMO LA POLITICA DEL FARE

Lista dei moderati il cui referente del gruppo è il deputato Riccardo Savona, un interlocutore all’interno dell’ARS. Questa è una delle premesse dell’on. Aiello che  introduce i lavori parlando davanti a un pubblico gremito di amici, simpatizzanti, sostenitori di sempre e fedelissimi.

Espone un programma di centro sinistra in virtù di una battaglia rivolta a un governo ampio di schieramento largo ma fondato esclusivamente sul centro-sinistra. “Il Presidente Monti ha attuato una politica fiscalista che non dà spazio agli investimenti. Un centro-sinistra che riesce a reggere una soluzione alla crisi. Se il centro-sinistra dovesse ripetere la logica di Monti, l’Italia sarebbe veramente persa. Il confronto va fatto in quella direzione. Con l’ex Presidente Lombardo non c’è alcuna rottura semplicemente si è alleato con il centro-destra ma nella vita si intraprendono strade diverse. Questa è una lista interna al movimento del centro-sinistra  che contiene a sua volta dei gruppi cattolico-democratici fortemente rappresentati per condurre questa battaglia”.

 “Un partito che si fa portavoce delle coscienze umane e che prende lettura della crisi più tangibile dei nostri giorni. Un gruppo quindi dei democratici riformisti accanto al Presidente Crocetta e io sono sempre stato un uomo di sinistra.  Bersani fa bene a reggere questa alleanza e proprio i Moderati rappresenta un gruppo che fa capo di questa alleanza con la presenza di ben otto parlamentari democratici e riformisti. Occorre dare una risposta alla Regione Sicilia attenzionando  le cose concrete e partendo dalle condizioni dell’economia locale. Dobbiamo guardare al nostro futuro ed essere dentro a una battaglia autonomista. Non c’è tutela dei mercati perché non esiste il contatto con le persone e io l’ho sempre avuto sin da quando facevo il sindaco e non l’ho mai perso”. 

L’on. Riccardo Savona è rimasto per ben dodici anni nella commissione finanza  per risolvere questioni fondamentali del campo economico-politico e da venti anni all’assemblea regionale.

Cristina Savona invece non è un politico, è una dama volontaria della Croce Rossa italiana. “Non potrei vivere senza la Croce Rossa e le mie missioni umanitarie” parole che, fanno riflettere su chi ha fatto del sociale una ragione di vita. Vorrebbe proporre in occasione dell’incontro con l’associazione Mo.V.I.S. l’apertura dell’università ai diversamente abili. Ribadisce: “io non sono un politico ma amo la politica del fare. Noi proveniamo da un’area cattolica moderata. Dobbiamo batterci per un discorso diverso, l’importante è lottare per il bene comune. Se arriverò al Senato la mia indennità sarà ceduta ai bisognosi. In questa provincia c’è brava gente e penso che tutto quello che possiamo fare lo faremo solo assieme all’On. Aiello perché quando Aiello prende in mano un problema lo porta a termine con tutte le sue forze. Dobbiamo tornare a una politica scarna e diminuire o azzerare le indennità. Fare politica per il bene comune come ha sempre fatto l’on. Aiello, un esempio costi zero per le famiglie indigenti per frequentare le università. Se vincerà Bersani il 40% del governo sarà costituito da donne coinvolte nel mondo civile e questo rappresenterà una realtà forte e sensibile alle tematiche sociali e a quelle più deboli”.

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