Crisi idrica a Ragusa: il caso della zona di Bruscè

A Ragusa continua la crisi idrica.

L’ultima segnalazione di una certa consistenza arriva dalla segreteria del Partito Democratico e da Mario Chiavola, capogruppo del PD in consiglio comunale e parlano nello specifico dei problemi affrontati dai cittadini che abitano nella zona di Bruscè. Nelle ultime settimane, infatti, le famiglie si sono dovute confrontare con lunghe attese per la consegna dell’acqua tramite le autobotti comunali. “Le stesse famiglie – aggiunge Chiavola – sono costrette a ricorrere alle case di altri familiari per i servizi.

Sembra che il Comune abbia solo due persone addette all’espletamento dell’attività in questione in quanto l’altro personale è impegnato con gli scuolabus. Le famiglie in questione ci chiedevano se e quale soluzione si può individuare per intensificare il servizio stante il proseguimento dell’emergenza e in attesa che il collegamento con i pozzi dell’Asi possa dare i propri frutti con l’aumento dell’erogazione idrica.

Sono segnalazioni che, naturalmente, giriamo all’amministrazione comunale e che, per quello che può servire, ci ricordano che il problema dell’acqua è sempre presente sul nostro territorio comunale”.

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