CREATI SPAZI ED OCCASIONI, SERVE ORA IL CORAGGIO DI METTERSI IN GIOCO.

 “Qualcosa ha finalmente preso forma: adesso serve il coraggio di chi fa arte nel saper utilizzare ciò che è stato creato”. Il laboratorio di Ragusa dell’Associazione Youpolis esprime così la propria soddisfazione, davanti al nascere, di manifestazioni, proposte, e situazioni di vario tipo che sembrano in grado di riaprire Ragusa all’arte e alla creatività giovanile.

L’associazione aveva infatti lanciato più volte quasi un allarme sulla mancanza di contesti, eventi e luoghi per promuovere la creatività dei giovani iblei. Lo scorso 13 giugno, infatti, con il convegno “Lo stato dell’arte: questioni e sfide dell’essere creativi oggi” tenutosi  al City, insieme a diversi giovani artisti era stato fatto il punto della situazione, chiedendo davvero una rotta di cambiamento.

Adesso, sembrano aprirsi nuove prospettive grazie a diverse manifestazioni di rilevo, iniziative e spazi che sono stati creati. Il 19 luglio, ad esempio, è in programma la manifestazione “Ragusa non dimentica” durante la quale si esibiranno nel segno della legalità gruppi ragusani con i loro brani inediti; pensiamo alla riconferma dell’evento “Mazzarelli Art Festival” diretto magistralmente da Antonio Carnemolla e da uno staff organizzativo motivato e sinergico; ancora, il cartellone “Sangiovart” organizzato dal Comitato Festeggiamenti di San Giovanni Battista, che vedrà due contest artistici giovanili, quello musicale (con un giuria di prestigio) e quello fotografico, unitamente ad altre tre esposizioni nonché una serata di vera e propria festa dell’espressione giovanile il 28 agosto prossimo.

Altro segno importante, la riunione organizzata dalla nuova amministrazione comunale che ha voluto incontrare tutte le band e gli artisti della città per programmare insieme la stagione estiva.

“Si tratta sicuramente di un nuovo e aperto modo di programmare gli eventi dell’estate” spiegano i ragazzi del laboratorio, “specialmente nella formula, che prevede spazi completamente gratuiti per le band, le quali non avranno nessun onere a loro carico e la possibilità di ottenere massima visibilità per ciò che sanno fare”.

Una nuova prospettiva, quindi, davanti alla quale, secondo Youpolis, bisogna adesso approcciarsi in una maniera positiva e “aperta”. Riguardo certi dubbi manifestati da alcuni artisti sulla mancanza di piccoli introiti, in particolare, il laboratorio dell’associazione vuole ricordare che si tratta di una serie di occasioni imperdibili in quanto a visibilità per l’arte di ciascuno e condivisione con la città di ciò che si sa fare: tutto questo, ha un “valore” sicuramente più alto di qualsiasi introito. L’invito quindi è quello di “avere coraggio” e lanciarsi in una particolare prospettiva che può finalmente dare respiro all’arte e all’espressione giovanile.                                                                                             

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it