Creare una consulta a Vittoria per ripartire sul piano economico. La proposta di Idea Liberale

“Una proposta per ripartire. Un piccolo suggerimento per dare il via a un percorso di confronto che consenta di disegnare un quadro sostenibile per il futuro della città di Vittoria. Lo abbiamo messo a punto per cercare di proiettarci, dal punto di vista economico, oltre questo momento terribile contrassegnato dall’emergenza sanitaria”. E’ il senso del messaggio che il presidente di Idea Liberale, Giuseppe Scuderi, ha rivolto ai rappresentanti delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali presenti in città. 

“Considerato lo stato di precarietà in cui continua a versare il nostro Comune, visto che non è stato ancora possibile effettuare regolari elezioni – sottolinea Scuderi – è, intanto, il caso che Vittoria possa immaginare un quadro il più possibile sostenibile per i mesi a venire, quando, superata la fase pandemica, sarà necessario rimettere assieme i cocci di questo disastro per cercare di venire fuori da un momento giocoforza critico. Ecco perché lanciamo la proposta della creazione di una consulta delle associazioni, che coinvolga anche i sindacati, per mettere sul tavolo tutte le proposte possibili e immaginabili che, dopo una interlocuzione con le istituzioni competenti, dal livello locale sino ad arrivare a quello regionale, permetta di tracciare le strade più adeguate, utilizzando specifici progetti, per ripartire di slancio. Dobbiamo già pensare da ora a quello che sarà il domani. 

Dobbiamo mettere al bando ogni tipo di incertezza e, anche attraverso le previsioni del Recovery fund, provare a immaginare quali potrebbero essere le opportunità che la nostra città, Vittoria, per le sue peculiarità, avrà la possibilità di intercettare. Si rende ora più che mai necessaria un’azione di brainstorming che, però, assume, secondo noi, un senso, solo se si procederà tutti assieme. Ecco perché la creazione di una consulta delle associazioni potrebbe avere un significato in grado di fare assumere a tutto questo ragionamento un peso specifico. Ci aspettiamo che le associazioni datoriali e i sindacati della nostra città si muovano lungo tale direzione e illustrino come si attiveranno per cercare di dare corso a questa ipotesi”.

 

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