Covid: nel 2023 Ragusa terza provincia siciliana per morti

Il 2023 ha portato con sé sfide significative nella lotta contro la pandemia da Covid-19, e in questo contesto, Ragusa emerge come una delle province più colpite in Sicilia. Con un totale di 60 decessi nel corso dell’anno, la provincia si piazza al terzo posto tra le aree più colpite, preceduta solo da Catania e Trapani. Questo dato, reso noto dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana, evidenzia la complessità della situazione sanitaria locale.

Complessivamente, la Sicilia ha registrato 55.394 casi di Covid-19 nel corso del 2023, con 4.080 pazienti ricoverati in reparti ordinari e in terapia intensiva. La mortalità annuale ha toccato quota 467 persone, riflettendo un tasso di letalità dell’0.85%. La curva epidemica, analizzata nel suo andamento, ha presentato un picco in gennaio, seguito da una riduzione costante durante l’anno, con oscillazioni significative registrate nei mesi di aprile, settembre e dicembre.

Il Direttore Generale del Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico, Salvatore Requirez, ha sottolineato che l’incremento dei ricoveri ha seguito la curva epidemica, rappresentando un riflesso dell’evoluzione temporale della malattia nelle persone colpite. Nel contesto dei decessi, si evidenzia che l’età media dei pazienti morti e positivi al Covid-19 è di 80 anni. Tra le vittime, le donne sono state 195, mentre gli uomini 272.

Ragusa ha sperimentato un notevole impatto, registrando 60 decessi nel corso dell’anno. Questo dato allude alla necessità di una maggiore attenzione e interventi mirati in loco. Le altre province più colpite sono state Catania con 175 decessi e Trapani con 68. L’analisi sull’anno in chiusura evidenzia chiari indicatori: la maggior parte dei decessi ha coinvolto soggetti con almeno una patologia cronica, sottolineando l’importanza di proteggere attentamente i soggetti fragili.

Un elemento cruciale emerso dall’analisi è la persistente scarsa adesione ai richiami della vaccinazione antiCovid in Sicilia. Solo circa 20.000 siciliani hanno aderito al vaccino aggiornato con la nuova variante “XBB.1.5”. Anche se sono giunte 12.000 dosi di “Novavax”, molte scorte di vaccini rimangono ancora inutilizzate. La vaccinazione è riconosciuta come uno strumento fondamentale nella lotta contro la diffusione del virus, sottolineando l’importanza di promuovere attivamente e incrementare l’adesione alla vaccinazione nella provincia di Ragusa e nell’intera regione siciliana.

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