Covid: l’Italia chiuderà alle 21 con nuovo dpcm mentre si litiga tra Regioni

Coprifuoco in tutta Italia dalle 21. Sarebbe l’ipotesi di compromesso tra la richiesta di una chiusura nazionale dalle 18 fatta da alcune Regioni e l’indicazioni del governo per restrizioni limitate alle aree in cui l’indice di contagio e’ piu’ alto. Il confronto sul nuovo Dpcm andra’ avanti anche stanotte. Chiuderanno i musei, dopo cinema e teatri, ha detto il ministro Franceschini. Nelle aree a maggior contagio, si pensa a bar e ristoranti chiusi anche a pranzo; didattica a distanza anche in seconda media e obbligo di mascherina per le lezioni in presenza di elementari e prima media. Per sciogliere i nodi, e’ possibile che slitti a martedi’ il nuovo Dpcm. Conte e’ impegnato domani in comunicazioni alle 12 alla Camera e alle 17 al Senato. Anche se il  comitato tecnico scientifico, a quanto si apprende da fonti della maggioranza, non sarebbe d’accordo preferendo invece le 18 per tutto il Paese.

Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, invoca un lockdown nazionale. E’ “necessario che i provvedimenti vengano presi a livello nazionale. Il lockdown è l’unica misura che si è dimostrata efficace, se possiamo andare avanti con altre misure non determinanti procediamo, ma se i tecnici ci dicono che l’unica alternativa è il lockdown facciamolo, ma no un lockdown territoriale, se fermiamo Milano si ferma la Lombardia”. Lo ha detto, a quanto si apprende il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nella riunione di questa mattina organizzata dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, con il ministro della Salute, Roberto Speranza, le Regioni, l’Anci e le Province.

Dalla Sicilia risponde l’on. Gianfranco Micciché, presidente dell’Ars e dice che la Lega dovrebbe tornare a chiamarsi Lega Nord. Sono sicuro che le dichiarazioni del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, non rappresentino la volonta’ di tutta la Lega (che altrimenti dovrebbe ricominciare a chiamarsi Lega Nord). Qui in Sicilia abbiamo pagato a marzo un prezzo pazzesco per un errore del governo sulla generalizzazione della chiusura. Non siamo intenzionati a pagarlo nuovamente”. Cosi’ il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Micciche’, commenta la richiesta del presidente della Regione Lombardia, che ha chiesto un nuovo lockdown per tutta l’Italia.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it