Covid, il sindaco di Gela: “La paura è legittima, ma un altro lockdown sarebbe la fine”

Per il primo cittadino la Dad che “tanti invocano dev’essere l’ultima spiaggia, idem lo stop alle attività commerciali, perché già tante famiglie sono in ginocchio a causa di questa emergenza. La paura è normale, ma non ci deve sopraffare o alla fine conteremo più morti di crisi che di virus”.

“Ad oggi, sebbene molto delicata, la situazione non è tale da spingere a una nuova quarantena obbligatoria per tutti – precisa Greco -, il sistema sanitario regge e basta un po’ di cautela per arginare l’avanzata del Covid-19. Purtroppo, però, mi rendo conto che gli appelli alla prudenza cadono nel vuoto e che in tanti si rifiutano di rispettare le regole minime anti-contagio.

I controlli ci sono, le multe sono scattate, ma di certo non possiamo monitorare casa per casa o strada per strada”. Da qui l’appello ai propri concittadini. “Mascherina, sempre e ovunque.

Disinfettante e pulizia, distanziamento fisico e tanta prudenza. La Sicilia, lo ha detto anche il governatore Musumeci nelle ultime ore – conclude Greco – non vuole un nuovo lockdown e io aggiungo che non se lo può nemmeno permettere. L’emergenza sociale è dietro l’angolo e per fermarla dobbiamo impegnarci tutti”.

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