Covid: è vaccinato il 46% dei ricoverati in malattie infettive a Ragusa. Il dato riaccende il dibattito

Il 46% dei ricoverati in malattie infettive all'ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa è vaccinato. Il restante 54% è invece formato da pazienti non vaccinati. E' questo il dato che siamo riusciti a reperire (riferito ai ricoveri di giovedì scorso) e che naturalmente riaccende il dibattito tra chi è pro e chi è contro il vaccino. Va detto però che i recenti studi, diffusi proprio in queste ore, evidenziano che le persone vaccinate hanno meno effetti gravi dovuti al covid e anche se ricoverati in ospedale, come nel caso appunto dei vaccinati di Ragusa, tendenzialmente hanno meno problematiche. Naturalmente la situazione cambia da persona a persona ma dunque non è possibile fermarsi ai freddi numeri della statistica. Per arginare il contagio il Governo ha assunto nuovi provvedimenti come l'obbligo di usare la mascherina anche all'aperto. Che ci sia un numero in crescita di vaccinati contagiati riusciamo a comprenderlo anche da un rapido giro telefonico tra alcuni dottori di medicina generale, i cosiddetti medici di famiglia. Tra coloro che hanno chiesto di essere sottoposti al tampone, perchè raffreddati o per alcuni sintomi, purtroppo una buona metà è risulta essere positiva al covid, asintomatica, pur avendo fatto due dosi di vaccino. Ecco perché, dicono gli scienziati italiani, diventa utile fare la terza dose. I contagi purtroppo tornano ad aumentare, sfiorando quasi 1000 attuali positivi in provincia di Ragusa, di cui circa la metà solo a Ragusa città. 
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