Covid: altri 3 morti, tutti di Vittoria. Sindaco Pozzallo chiede a Regione più tamponi

Ancora brutte notizie. Nelle ultime 24 ore si registrano ancora tre morti per covid. Nello specifico sono tutte persone residenti a Vittoria e sono un uomo di 69 anni, deceduto in Terapia Intensiva, vaccinato con la prima dose ai primi di agosto; una donna di 97 anni deceduta in Area Covid, non vaccinata; un uomo di 56 anni, deceduto in Area Covid, non vaccinato. Sale quindi a 326 il numero di persone residenti in provincia e risultate positive al Coronavirus decedute dall’inizio della pandemia.

I dati Comune per Comune

  • 47 Acate (=)
  • 43 Chiaramonte (+3)
  • 385 Comiso (+21)
  • 3 Giarratana (=)
  • 68 Ispica (-12)
  • 206 Modica (-4)
  • 1 Monterosso (=)
  • 101 Pozzallo (-14)
  • 305 Ragusa (-18)
  • 63 Santa Croce (-9)
  • 97 Scicli (+3)
  • 1.184 Vittoria (+21)

I ricoverati al Giovanni Paolo II di Ragusa sono 48, così suddivisi: 17 in Malattie Infettive; 13 in Astenteria Covid, 8 in Terapia Intensiva e 10 in Sub Intensiva. Al Guzzardi di Vittoria sono 26 i ricoverati: 25 in Area Indistinta Covid e 1 in Ortopedia. Dieci pazienti sono poi ricoverati nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Maggiore di Modica.

Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna lancia intanto un appello alla Regione affinchè si impegni subito ad aumentare il numero dei tamponi giornalieri e istituisca centri covid fissi in tutti i Comuni.

L’unica strada percorribile per sconfiggere il virus è quella del tracciamento e dell’immunizzazione. Non occorrono grandi capacità scientifiche per capire che ci si deve muovere nella direzione di eseguire più tamponi possibili ed aumentare il numero dei vaccinati.

Per quanto riguarda i tamponi, in Sicilia il numero è ancora troppo basso, basti pensare che il Veneto, che è la Regione al secondo posto per numero di casi positivi, ne esegue il doppio rispetto alla Sicilia, pur avendo un numero uguale o addirittura più basso di abitanti rispetto alla Sicilia. Per quanto riguarda i vaccini, occorre istituire centri vaccinali fissi in tutti i Comuni, anche in quelli più piccoli, purtroppo a tutt’oggi, c’è ancora molta gente che non ha la possibilità di spostarsi a chilometri di distanza per poterlo eseguire. Non si comprende perché in tutti i comuni è possibile vaccinarsi contro le malattie esantematiche e non è possibile vaccinarsi contro il COVID.

È questo l’unico modo per evitare la diffusione del contagio e combattere una pandemia insidiosa è terribile.

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