COSTRINGEVA UNA DONNA RUMENA A CONSEGNARGLI 150 EURO

I Carabinieri della Compagnia di Vittoria unitamente ai colleghi del Tribunale di Ragusa, a conclusione di una articolata attività di indagine, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Giovanni Zarba, 65enne vittoriese commerciante, poiché ritenuto responsabile del reato di estorsione ai danni di D.L., rumena, 46enne, ospite presso la Comunità Spirito Santo di Vittoria di Padre Beniamino Sacco, alla quale, mediante minaccia, la costringeva a consegnargli la somma contante di euro 150,00 per restituirgli i documenti di identità appartenenti alla stessa e al figlio minore, di cui l’arrestato ne era venuto in possesso a seguito del rapporto di lavoro che aveva legato la vittima allo stesso qualche tempo addietro. La vittima, arrivata in Italia insieme al proprio figlio, ha lavorato quale operaia, per circa tre mesi,  alle dipendenze del citato commerciante per poterlo ripagare delle spese di viaggio anticipate dallo stesso, senza regolare contratto lavorativo, venendo sottopagata e obbligata a dimorare in un mono locale per circa Euro 50 alla settimana a fronte di Euro 20,00 per ogni giorno lavorativo della durata media di 14-15 ore, fino a quando è stata allontanata perché non sottostava alle richieste sessuali avanzate dal datore di lavoro. Al termine delle formalità di rito l’arrestato veniva accompagnato presso la Casa circondariale di Ragusa e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovrà rispondere del reato di estorsione.

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