Costoni rocciosi, collettore acque bianche ed erosione costiera. 5 milioni per Scicli, Jungi e Bruca

I fondi arrivano dal Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’Economia, che ha perfezionato già il decreto di finanziamento. Finanziamento certo, progetti esecutivi già redatti: si apre la strada per intervenire su due fronti. La sicurezza del centro abitato e la salvaguardia del litorale costiero. Interventi sui quali l’ufficio tecnico prima e l’amministrazione comunale ora hanno puntato per risanare aree del centro abitato a rischio distacco roccioso, il deflusso delle acque bianche sul viale I° Maggio e della fascia costiera con l’attacco del moto ondoso del mare.

Sei in tutto i progetti che hanno ottenuto il via libera da Roma con il relativo finanziamento.

Ci sono i lavori per la realizzazione del collettore delle acuqe bianche nel Viale I° Maggio (2 milioni e 145 mila euro) per dire addio all’impraticabilità in caso di piogge della maggiore arteria cittadina in entrata ed in uscita dal centro abitato. E poi il completamento della messa in sicurezza della collina Croce nel versante della cava di San Bartolomeo (1 milione di euro); lo stesso intervento di consolidamento riguarderà il costone roccioso del versante di Santa Maria La Nova (1 milione di euro); 600 mila euro, invece, sono destinati alla messa in sicurezza del costone roccioso di contrada Lodderi che anni fa provocò la morte di un automobilista. Gli interventi a protezione della costa dall’erosione costiera riguardano quelli da via Telemaco a Bruca (140 mila euro) e di piazza Morana (115 mila euro) per fronteggiare l’erosione dalle acque meteoriche che arrivano sulla costa.

Dal sindaco Mario Marino il riconoscimento all’Ufficio tecnico comunale del lavoro di progettazione fatto ed ai consiglieri comunali di opposizione il “ringraziamento per aver agevolato la partecipazione al bando entro i termini, rinunciando ai 20 giorni supplementari per lo studio degli atti consiliari”. Sono sei progetti che l’Ufficio tecnico ha redatto e perfezionato al fine di costruire un impianto di sicurezza in tutto il territorio. Il pass arrivato da Roma con i decreti di finanziamento rappresentano già un passo importante.

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