Costo dei carburanti più basso? E’ dovuto al crollo del prezzo del petrolio

Se in questi giorni avete notato una significativa diminuzione dei prezzi del carburante alle pompe sappiate che non è attribuibile all’introduzione dei cartelli con i prezzi medi esposti presso i distributori, ma piuttosto è il risultato del ribasso del prezzo del petrolio sui mercati internazionali. E’ quanto rileva il Codacons.

IL CROLLO DEL PREZZO DEL PETROLIO

I prezzi della benzina e del gasolio stanno gradualmente diminuendo rispetto ai massimi raggiunti nei mesi precedenti. Questa riduzione è in parte associata al calo delle quotazioni del petrolio sul mercato internazionale: si è passati da un picco di 97 dollari al barile registrato il 28 settembre agli attuali 81 dollari, con una diminuzione del -16,5%. Questo calo si è riflesso in parte sui listini dei carburanti nelle stazioni di servizio.

Il provvedimento del Governo che ha introdotto i cartelli con i prezzi medi non ha avuto un impatto significativo sulla diminuzione dei prezzi dei carburanti, secondo quanto sostiene il Codacons. Ma il vero pericolo riguarda le imminenti partenze per le festività natalizie. Con l’aumento degli spostamenti dei cittadini durante il periodo delle festività, potrebbero verificarsi nuovi e significativi aumenti dei prezzi della benzina e del gasolio. Questo fenomeno si presenta spesso in Italia durante i periodi di esodi e ritorni dalle vacanze, e finora nessun governo è riuscito a contrastarlo efficacemente.

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