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Corte d’Appello “cancella” la condanna: estinto reato per l’ex candidato sindaco di Modica, Nino Gerratana, ed altri due
17 Apr 2025 06:00
La prima sezione penale della Corte di Appello di Catania la riformato la sentenza di condanna nei confronti di Antonino Gerratana, (ex consigliere comunale a Modica e candidato sindaco nelle ultima Amministrative), di altri due modicani, dichiarando estinto il reato commesso, loro ascritto, e ha revocato le statuizioni civili disposte nella sentenza di primo grado. I tre erano stati condannati a 1 anno e 3 mesi con sentenza del 30 settembre del 2022 dal giudice monocratico presso il Tribunale di Ragusa. Oltre a ciò era stato definito il risarcimento di danni non patrimoniali per un totale di 5.000 euro in favore dell’associazione Borderline di Modica, una onlus che opera nel settore dell’assistenza ai migranti e che si era costituita parte civile. Ai tre – assieme ad altre persone assolte in primo grado -, veniva contestato il reato di istigazione a delinquere. I fatti si riferiscono al settembre del 2014 quando a Modica si erano verificate delle risse tra giovani extracomunitari e giovani modicani. Il gruppo avrebbe commentato alcuni articoli pubblicati sui social, “inneggiando a rivolte violente contro gli immigrati”, una sorta di giustizia “fai da te” per bloccare quelli che secondo loro erano comportamenti ascrivibili ai giovani extracomunitari.
Per il giudice di primo grado, il reato si configurava per tre degli imputati che a conclusione del dibattimento condannò ad un anno e 3 mesi ciascuno oltre al risarcimento della parte civile. I tre hanno presentato appello alla sentenza. Ieri Corte d’Appello di Catania ha sentenziato il non doversi procedere per i tre, difesi dagli avvocati Salvatore Giurdanella, Sebastiano Piccolo e Michele Ragusa per avvenuta prescrizione. In riforma della sentenza di primo grado è stata anche accolta la richiesta di estromissione di parte civile avanzata dall’avvocato Piccolo a cui i colleghi si sono associati ed è stato di conseguenza revocato il risarcimento riconosciuto alla parte civile.
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