Corse clandestine in contrada Trippatore a Sampieri? C’è allarme

I classici movimenti che mettono in guardia ci sarebbero tutti. Si parte dal fatto che viene scelta la domenica mattina come momento per portare su strada il cavallo e fors’anche i cavalli. Punto secondo la presenza di una decina di motorini con a bordo ragazzi che smarmittano creando forti rumori e creando, soprattutto, le condizioni classiche in uso per infiammare gli equini. Punto terzo un cavallo con calesse che viene lanciato alla corsa sulla provinciale che và dal passaggio a livello della vecchia strada interna Scicli-Pozzallo fino ad oltre l’ingresso alla strada che porta alla stazione ferroviaria su un tratto di un chilometro. Tutti elementi, anzi fatti che la cronaca racconta e che sono fonte di forte preoccupazione e soprattutto fonte di pericolo.

Il rettilineo sulla vecchia provinciale scorre per oltre un chilometro.

Una strada provinciale che invita a correre. Taglia in due un’area di grande valenza paesaggistica e naturalistica che dopo essere stata di grande attrazione agricola è passata poi a zona turistica ed oggi in gran parte stanziale. Tante persone, tante famiglie infatti l’hanno scelta come loro residenza tanto da fare diventare questa parte del territorio sciclitano, nell’hinterland di Sampieri una “civettuola” zona residenziale. La presenza del rettilineo e soprattutto la presenza di decine villette con tante famiglie che abitano in contrada “Trippatore” pone la necessità che vengano installati dei dossi utili a rallentare la velocità per moto e per autovetture.

Il fenomeno delle corse clandestine allarma la LAV.

In 25 anni, da quando Ciro Troiano responsabile dell’Osservatorio Zoomafia LAV ed impegnato da qualche decennio nella lotta allo sfruttamento degli animali, ha iniziato a raccogliere i dati per il Rapporto Zoomafia, ovvero dal 1998 al 2022 compreso, sono state denunciate 4223 persone, 1389 cavalli sequestrati e 155 corse e gare clandestine bloccate o denunciate. L’ultimo rapporto Zoomafia LAV dà, per il 2022, 6 interventi delle forze dell’ordine, 6 corse clandestine denunciate, 54 persone denunciate, 5 cavalli sequestrati. Per Zoomafia LAV le corse clandestine di cavalli sono tra le prime emergenze criminali in Italia in tema di reati connessi all’uso di animali ed il fenomeno è diventato ancora più allarmante nell’era dei social con post dimostrativi ed in alcuni casi allettanti di curiosità che diventano, con grande facilità, virali.

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