Coronavirus: concluso vertice Regione. Saranno chiuse scuole a Palermo per 4 giorni. Università sospende lezioni DIRETTA VIDEO

Ho voluto che all’incontro con i prefetti fosse presente anche Leoluca Orlando in quanto presidente Anci sicilia, proprio perché in questa fase molto difficile sono i sindaci a porsi mille domande, poiché le notizie che arrivano da Roma spesso appaiono frammentarie e a volte in contraddizione”. Lo ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci incontrando i giornalisti a Palazzo d’orleans.

Il governatore ha poi spiegato che saranno potenziate le misure di controllo dei passeggeri in arrivo in Sicilia su aerei, bus, treni e navi. Musumeci ha ribadito che a suo avviso i controlli non sono finora sufficienti e ha posto il problema al Governo nazionale.  Inoltre ha annunciato che saranno chiuse le scuole di Palermo e provincia per i prossimi quattro giorni, da domani a lunedi’ 2 marzo. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza e il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando.

“La Sicilia non è né zona rossa né zona gialla – dice – c’è un solo caso positivo più altri due casi della stessa comitiva. Per ora per l’unità di crisi nazionale la Sicilia non è in emergenza. Nonostante questo, dopo avere sentito il sindaco di Palermo e anche il prefetto ho disposto a partire da domani la sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado a Palermo e nella sua provincia. Le lezioni saranno sospese fino a lunedì non escludiamo di adottare analoghe misure in altre province”.  “I tamponi per verificare la presenza del coronavirus saranno eseguiti solo su soggetti che presentano sintomi, come tosse persistente e una temperatura che supera 37,5”. Così il governatore siciliano Nello Musumeci.

Scuole chiuse da domani a lunedi’ 2 marzo a Palermo e provincia. Il provvedimento e’ stato firmato dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, sentiti il sindaco della Citta’ Metropolitana, Leoluca Orlando, l’assessore regionale all’istruzione e formazione professionale, Roberto Lagalla. La chiusura, in via precauzionale, riguarda le scuole di ogni ordine e grado, limitatamente all’intero territorio provinciale della Citta’ Metropolitana di Palermo. Salvo diverse disposizioni, le lezioni riprenderanno regolarmente martedi’ 3 marzo.

L’interruzione e’ finalizzata a dare seguito all’ordinanza regionale di protezione civile che prevede, negli stessi giorni di interruzione delle attivita’ didattiche, l’effettuazione di interventi di disinfezione straordinaria dei locali scolastici. Il provvedimento e’ esteso altresi’ agli enti di formazione professionale che svolgono corsi in obbligo scolastico. “Le misure adottate – si legge nella nota -, a tutela della popolazione studentesca, rispondono a criteri di particolare prudenza, in relazione alla registrata presenza di alcuni limitati ed identificati casi di infezione da Coronavirus registrati nella Citta’ di Palermo e risultano coerenti con le linee di indirizzo generale concordate dallo stesso Presidente della Regione, nella giornata di oggi, con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con le autorita’ nazionali di Protezione civile”.

“Siamo di fronte ad una esemplare risposta istituzionale alla paura del virus, ma anche al virus della paura. Stiamo rispettando la normativa nazionale”, ha detto il sindaco Leoluca Orlando. “Le disposizioni del Ministero della Salute dicono che non c’è alcun motivo per chiudere gli uffici pubblici, per questo abbiamo optato per la sospensione delle lezioni, in modo da tutelare studenti e personale scolastico. E’ la conferma che a Palermo non ci sono condizioni di pericolo e quello attuale, riteniamo sia il modo corretto di affrontare la situazione”, ha aggiunto Orlando.

Università a Palermo sospende lezioni 
Corsi rinviati, stop all’attività di ricevimento degli studenti, all’utilizzo collettivo delle aule di studio e ai viaggi di istruzione. Allo studio l’ipotesi di lezioni a distanza ed esami di laure blindati. Anche l’Università di Palermo si attrezza dopo l’emergenza Coronavirus con i primi casi di contagio registrati nel capoluogo siciliano e per cui sono in corso ulteriori accertamenti. In una nota trasmessa a tutta la comunità universitaria il rettore Fabrizio Micari e il direttore generale Antonio Romeo spiegano che “la rapidità di diffusione che caratterizza il virus denominato Covid -19 impone l’adozione di misure precauzionali che tendano a salvaguardare la comunità studentesca ed accademica complessivamente considerata”.

Da qui la decisione di posticipare l’inizio delle lezioni dal 2 al 9 marzo 2020 in tutte le sedi dell’Ateneo, anche quelle decentrate. “Si valuterà contestualmente la possibilità di rendere fruibile in modalità a distanza l’attività didattica, laddove le condizioni lo rendessero necessario”, spiegano da Unipa, precisando, comunque, che “in ogni caso tale rinvio non comprometterà in alcun modo le carriere degli studenti”. Sospesa anche l’attività di ricevimento studenti, fatta salva la possibilità di attivare forme di colloquio a distanza (mail, skype). Stop anche all’utilizzo collettivo delle aule studio e delle sale di lettura delle biblioteche di tutte le sedi dell’Ateneo e dei dipartimenti, “fatta salva la sola possibilità di accedere al prestito bibliotecario”.

Audizione dell’assessore Razza in commissione Ars, attivo anche un numero verde
Tende da campo nei dipartimenti di emergenza e accettazione di secondo livello degli ospedali della Sicilia per il primo triage dei pazienti che manifestano sintomi influenzali in modo da evitare il passaggio nei pronto soccorso, l’acquisto di 30mila mascherine in arrivo per il personale sanitario e la realizzazione di stanze a pressione negative per aumentare il numero dei posti considerando che sono 64 in Sicilia quelli per malattie infettive. Sono le prime misure previste dal Governo Musumeci e annunciate dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, durante l’audizione di oggi pomeriggio in commissione Salute all’Assemblea regionale siciliana per fare il punto sull’emergenza Coronavirus.

Intanto in Sicilia è stato intanto attivato il numero verde 800458787 per tutte le informazioni utili. “L’attenzione è alta, ma la situazione è sotto controllo e in linea con le direttive del ministero per la Salute – dice Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della commissione Sanità di Palazzo dei Normanni -. Si attende adesso l’ordinanza nazionale della Protezione civile con tutte le informazioni necessarie per la prevenzione e per uniformare i comportamenti in tutte le Regioni e nei Comuni, la commissione Salute nella sua interezza continuerà e vigilare e a monitorare la situazione in sinergia con il governo regionale”.

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