È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONVEGNO “DISFUNZIONI E TUMORI DELLA TIROIDE”
31 Mag 2014 08:55
A cura del Consultorio Familiare di ispirazione cristiana di Vittoria, si è tenuto presso la Sala Mandarà di Vittoria, un convegno sulle:” DISFUNZIONI E TUMORI DELLA TIROIDE”: Gli aspetti clinici, la diagnosi e la terapia.”
Molti gli intervenuti che hanno relazionato sulla patologia, gli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle disfunzioni e dei tumori tiroidei, non tralasciando i dati riguardanti l’incidenza di tali patologie nella provincia di Ragusa.
Più del 20% della popolazione italiana presenta alterazioni tiroidee, che nel 20% dei casi vanno incontro a intervento chirurgico. Il cancro alla tiroide, invece, colpisce oltre novemila persone ogni anno (l’1/2% di tutti i tumori) e numerosi Registri Tumori indicano l’aumento di incidenza di tale patologia. Il cancro tiroideo è più diffuso tra le donne rispetto agli uomini.
Il Commissario Straordinario ff, dott. Vito Amato, intervenuto al convegno, ringraziando l’invito rivoltogli ad essere presente, si è soffermato su alcune considerazioni:
“E’ insito nell’attività di un’Azienda Sanitaria occuparsi della salute dei cittadini, ma ben vengano iniziative, come quella di stasera, che nascono da realtà private, come quella del Consultorio familiare di ispirazione cristiana, in grado di organizzare convegni che trattano temi importanti come quello di oggi. Questo dimostra impegno ed attenzione alle problemistiche della vita della gente. La salute, sicuramente, rappresenta uno degli aspetti più importanti dell’esistenza umana. Purtroppo nella nostra provincia il trattamento del tumore della tiroide, determina ancora una forte mobilità passiva.
L’ASP di Ragusa deve recuperare questo svantaggio, per garantire, anche ai cittadini della provincia di Ragusa, un’assistenza qualificata.”
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