È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONTRO IL SISTEMA VESSATORIO DELLA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI
08 Giu 2010 19:56
Manifestini, striscioni, vignette satiriche e una trentina di persone appartenenti ai Comitati in rete davanti alla sede della Serit di Ragusa in via Archimede per protestare contro il sistema vessatorio della riscossione, i fermi amministrativi, le ipoteche, i ricarichi delle bollette, le sovrattasse, gli interessi, gli esattoriali, i fermi amministrativi, le ipoteche immobiliari. Il tutto capitanato dal’on.le Ciccio Aiello, il vecchio intramontabile Masaniello dei tempi migliori della sua straordinaria attività “rivoluzionaria”. Aiello non dimentica il lungo lunghissimo elenco delle “malefatte” neanche equiparabili sottolinea ai vecchi metodi delle esattorie gestite dai mafiosi e parla di messa in ginocchio della nostra economia già di suo in crisi profonda, di colpevole assenteismo dei partiti politici, di menefreghismo delle Amministrazione locali che se ne fregano dei cittadini già economicamente moribondi. Con lo slogan della legalità e trasparenza delle riscossioni si vuole in sostanza riprogettare tutto il sistema affinché ogni cittadino paghi il giusto ne lo paghi nel modo giusto. A dimostrare il successo di questa iniziativa verso la gente si deve sottolineare il fatto che ogni persona che usciva dall’esattoria si fermava e si intratteneva, sia pure brevemente, con i manifestanti lamentando proprio un trattamento quasi illegale cui era stato sottoposto proprio come riferito nei volantini. Chiaro che non basterà questa azione ma è arrivato il momento che deputati, uomini politici e amministrazioni locali si diano da fare per mitigare il ruolo disgregante che un sistema di tassazione obiettivamente pesante e a volte sconvolgente provoca nei cittadini; ai quali invece bisogna dare certezze sui metodi per aumentare la coscienza tributaria di ognuno nel giusto, nella giusta misura, nelle giuste procedure. Sotto questo profilo i Comitati in rete trovano terreno fertile perché si modifichi e si riformi il sistema tributario nel nostro Paese attualmente fatto per i furbi, per chi si può difendere, per chi evade e per chi se ne frega di regole e solidarietà sociale. Insomma se si continua così “ Masaniello” Aiello dimostrerà di avere ragione, tanta ragione a cavalcare il dissenso, la protesta, l’allontanamento dalla via del rispetto delle norme, della spontanea adesione a principi di solidarietà e di correttezza in ogni azione intrapresa. (f.p.)
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