È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONTINUANO I DISSERVIZI POSTALI A SAN GIACOMO, AVVIATA PETIZIONE DEI RESIDENTI
13 Feb 2012 09:23
I disagi per i residenti a San Giacomo, frazione rurale di Ragusa, non conoscono fine. Sebbene sia entrato in servizio un nuovo portalettere, dopo la collocazione in pensione del collega operativo in zona, la situazione non si è affatto normalizzata. E, anzi, i cittadini che dimorano nella popolosa area si sono visti costretti, dopo l’idea lanciata dal parroco don Giuseppe Burrafato, ad attivare una petizione per sensibilizzare i vertici della Direzione compartimentale a trovare una soluzione in tempi rapidi. E’ quanto denuncia il consigliere comunale Mario Chiavola, collaboratore del sindaco, Nello Dipasquale, per la cura delle problematiche di San Giacomo e delle altre contrade dell’entroterra ibleo. “A malincuore – afferma Chiavola – torniamo ad occuparci di una questione che pensavamo già risolta. Ed invece, facendomi portavoce delle numerose lamentele dei cittadini, andrò a comunicare tali rimostranze al direttore delle Poste di Ragusa, Marina Josè. Se è vero che nella zona urbana di San Giacomo la consegna delle poste avviene regolarmente, è altrettanto vero che nelle altre aree della frazione, in cui insistono sia aziende sia abitazioni private, il disagio continua come prima. Anzi, se possibile, si amplifica. Perché, oltre alla mancata consegna della posta, i residenti si trovano costretti, per ritirare la propria corrispondenza, a recarsi sino all’ufficio postale di Giarratana. Ma la giacenza non potrebbe essere regolarmente prevista nello stesso ufficio di San Giacomo? Inoltre, i residenti colpiti dal disservizio hanno già deciso di organizzarsi con cassette della posta collocate all’inizio di ogni traversa. Per rendere più agevole il compito del portalettere. Ma in attesa che ciò avvenga chiedono che la corrispondenza venga loro consegnata. Per questo, hanno deciso di dare vita ad una petizione con l’obiettivo di sensibilizzare le Poste. Stessa sensibilizzazione che mi premurerò di effettuare nei confronti della direttrice perché possa prendere a cuore la risoluzione definitiva del caso San Giacomo”.
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