È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONTINUA SENZA SOSTA LA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO MODICANO!
02 Nov 2014 21:53
MODICA – Continua senza sosta la devastazione del territorio modicano nell’indifferenza assoluta di tutti! Dopo lo scempio ‘autorizzato’ della collina dell’Itria, dopo la vergognosa costruzione, sull’alveo del torrente, al quartiere Vignazza, a Modica si continua, purtroppo, a devastare il territorio, noncuranti del danno d’immagine arrecato e ancor più dei potenziali pericoli che ne derivano per l’incolumità pubblica. Ci stiamo riferendo, in particolare, all’enorme montagna di terra (almeno così sembra) che sovrasta la collina dell’Itria, nelle adiacenze col cimitero comunale (anzi non più comunale ma ‘privato’) della città. Da mesi i cittadini si stanno chiedendo, preoccupati, cosa sia quell’enorme ammasso di materiale, tra l’altro, ben visibile dalla via Modica-Ragusa, cioè dall’ingresso principale della città; da dove derivi tale montagna di materiale, perché è stato ammassato in quel posto e se sono state prese tutte le necessarie precauzioni volte ad evitare, magari, che una ‘bomba d’acqua’ possa trasformare in fango e trascinare a valle tale enorme ammasso. Per non parlare anche del danno d’immagine che si sta arrecando alla città, attraverso lo sconvolgimento paesaggistico e geologico, sicuramente irreversibile, che si sta causando in quella zona, così come in tante altre, in parte già citate. Come se non bastassero le tristi tragedie che si sono già verificate in tanti luoghi del nostro territorio nazionale, negli anni, purtroppo, devastato da continui scavi e dalle numerose costruzioni autorizzate ovunque! Il Comitato per i Diritti del Cittadino, facendosi portavoce delle istanze della cittadinanza, chiede a tutti gli organi competenti di effettuare le opportune verifiche sull’attuale stato di tale enorme cumulo di materiale, rassicurando i cittadini attraverso circostanziate nonché doverose spiegazioni, al fine di evitare l’irreparabile in tutti i sensi.
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