CONTINUA LA BATTAGLIA DI ISA CONTRO I RIFIUTI

Il segretario provinciale del sindacato autonomo Giorgio Iabichella continua la sua battaglia contro la discontinuità dei servizi di ritiro dei rifiuti a Modica, che avviene ancora tramite un regime di provvisorietà. Un iter travagliato, raccolto da ISA in una cronistoria: “Tramite  l’ordinanza n.1629/OR del 31 dicembre 2008 il Comune di Modica, al fine di scongiurare il verificarsi di pericoli per l’igiene e per l’incolumità pubblica, dispose alla ditta Busso/ECO.SI, “per il periodo tecnico occorrente al subentro della ditta appaltatrice del servizio di cui alle procedure in corso da parte dei competenti uffici comunali…”, l’affido provvisorio della raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Il 7 ottobre 2009, “preso atto che le procedure relative alla vecchia gara d’appalto sono state riavviate ma hanno avuto esito negativo…”, il Comune di Modica individua le ditte con i requisiti necessari per espletare il servizio di igiene pubblica (tra il principale c’era quello di aver sede nelle provincia di Ragusa o Siracusa). L’unica ditta fu la Puccia di Modica.

Il Comune, quindi, con ordinanza n.1412/OR del 7 ottobre 2009,  dispose che la ditta Puccia svolgesse l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani “per il periodo tecnico occorrente al subentro della ditta appaltatrice del servizio di cui alle procedure in corso da parte dei competenti uffici comunali…”.

Il 21 giugno 2011 (dopo “soli” 2 anni e mezzo) viene finalmente “partorito” il bando di gara per conferire in appalto la raccolta differenziata dei r.s.u. La gara, prevista per il 23 agosto 2011 risulterà priva di offerte.

Ad oggi, quindi, dopo 3 anni, la raccolta dei r.s.u. a Modica avviene ancora tramite il regime di provvisorietà ,e sempre alla stessa ditta. Prevedendo i tempi biblici ,che necessitano a Palazzo S. Domenico per ripubblicare il bando, magari effettuando delle modifiche che consentano una partecipazione piu’ nutrita, pensiamo che per almeno i prossimi sei mesi non muterà la condizione di affido provvisorio alla ditta modicana.

Dulcis in fundo il 12 settembre 2011 viene affidato, sempre in via provvisoria, sempre alla ditta succitata, il servizio di conferimento e recupero dei rifiuti ingombranti, dei quali oggi Modica e’ dubbiosamente stracolma.

In questo frangente circa  20 operatori ecologici che hanno svolto servizio a Modica, sui 102 totali (ricordiamo che altri 7 furono esclusi ingiustamente nel passaggio di gestione di ottobre 2009), sono stati sostituiti, illegittimamente o no (sara’ il Tribunale del Lavoro di Modica a sentenziarlo), dalla ditta affidataria del servizio r.s.u. “provvisorio”.

Quali operatori passeranno alla nuova ditta, ammesso che ve ne sarà una, visto che il CCNL prevede che abbiano il diritto di mantenere il posto di lavoro, solo quegli operatori in forza alla ditta affidataria 240 giorni prima della scadenza/termine dell’affido? Avverrà  un altro bluff , nel passaggio di gestione, come quello a cui abbiamo assistito ad ottobre 2009?

A Modica la precarietà e’ di casa”.

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