L’on. Nello Dipasquale presenterà martedì un’interrogazione sul futuro dei dipendenti del Consorzio di Bonifica n.8 di Ragusa, attualmente in stato di abitazione. I lavoratori denunciano infatti il mancato pagamento delle retribuzioni già da settembre scorso, con la conseguente creazione di uno stato di sofferenza e disagio per le proprie famiglie. Inoltre vengono lamentati casi di discrezionalità comportamentali che gli stessi uffici dell’Assessorato regionale competente, non si sa bene a che titolo, hanno fatto registrare nei vari Consorzi di bonifica. “Ci sono aspetti che vanno immediatamente chiariti – spiega l’on. Nello Dipasquale – e per questo motivo ho deciso di presentare un’interrogazione affinché risponda l’assessore regionale all’Agricoltura. Non si comprende, ad esempio, il perché vengano riconosciute, previa transazione, le differenze retributive maturate dal personale ex art. 110 in alcuni Consorzi, ma non viene data la stessa possibilità ai lavoratori di Ragusa. E non si capisce il motivo per il quale, ad esempio, vengono attivate le procedure per la riqualificazione del personale in diverse realtà, ma non per il personale del Consorzio di bonifica di Ragusa che rimane nello stesso profilo da oltre 15 anni”. L’on. Dipasquale chiede inoltre di sapere perché, ad esempio, nel 2010 il governo regionale ha stabilito di ripianare alcune passività dei consorzi, tra cui il pagamento nei confronti dell’Enel, con tanto di ripartizione di diversi milioni di euro, ma al Consorzio di bonifica di Ragusa non è stato attribuita alcuna somma utile. “E non si capisce nemmeno perché, a fronte di una norma regionale che finanzia allo stesso modo, nei vari Consorzi, i lavoratori delle Garanzie Occupazionali rientranti nei contingenti dei 151isti, dei 101isti e 51isti, annualmente invece, vengono legittimati in alcuni enti incrementi occupazionali degli addetti con il finanziamento di perizie integrative. Ecco perché chiedo all’assessore regionale di capire come si intenda intervenire per finanziare gli stipendi dei lavoratori della bonifica prima delle prossime festività natalizie. Inoltre chiedo di sapere quali ulteriori finanziamenti, nell’immediato, possono essere destinati al consorzio ragusano a fronte di richieste e progetti formalmente già presentati alla Regione. Occorre essere chiari e capire con quali criteri l’Assessorato regionale individua le provviste finanziarie in favore dei Consorzi di bonifica della Sicilia e quale è lo stato dell’iter della legge di riordino dei Consorzi di bonifica a seguito anche dell’ordine del giorno votato in Commissione Attività Produttive dell’Ars”. Nell’interrogazione l’on. Dipasquale chiede inoltre di conoscere quali iniziative si intendano intraprendere per il ripianamento delle passività dei Consorzi di Bonifica al fine di evitare che le stesse possano gravare sulla proprietà consorziata già fortemente gravata dai ruoli consortili nonché dall’incombente crisi finanziaria e di mercato che investe l’intero comparto.