Concluso trasferimento migranti sbarcati a Pozzallo, ora in centro tra Ragusa e Comiso

E’ terminato nel porto di Pozzallo lo sbarco dei migranti arrivati a bordo di un gommone; sono 101, tutti maschi, tra i quali molti minori. Stanno tutti bene e i controlli effettuati dalle autorità sanitarie non hanno riscontrato criticità. Si trovano per ora tutti sulla banchina di attesa di individuare una struttura dove trasferirli, considerato che nell’hot spot di Pozzallo non è possibile perchè vi è un caso positivo di un migrante egiziano 15enne che si trova in isolamento.

I 101 migranti approdati a Pozzallo a bordo di un gommone saranno trasferiti nell’ex centro di sperimentazione agricola della Regione siciliana “San Pietro”, struttura tra Comiso e Ragusa, che già in passato è stata allestita per fare fronte all’emergenza sbarchi. L’ultima volta è stato 6 anni fa quando all’epoca in Sicilia erano sbarcati 1200 migranti e nel giro di pochi giorni venne attrezzato per ospitare 300 persone che poi scapparono facilmente.

Duri i commenti dei parlamentari leghisti on. Nino Minardo e on. Orazio Ragusa. Ecco cosa dichiara l’on. Nino Minardo: “E’ assurdo, irrispettoso per la Sicilia, offensivo per i Siciliani, irriguardoso verso le Istituzioni dell’Isola, questo ennesimo atto di prepotenza di chi autorizza uno sbarco di migranti al porto di Pozzallo in questi giorni di straordinaria emergenza epidemiologica. Un gesto arrogante verso la nostra gente, scavalcando il Presidente della Regione e ignorando il Sindaco di Pozzallo e la sua richiesta di non autorizzare sbarchi dopo il caso del ragazzo egiziano risultato positivo al COVID -19 e ancora in isolamento al porto.

Il Governo Conte, continua ad ignorare la Sicilia e rischia di mortificare l’impegno e i sacrifici della nostra GENTE, che, rispettosamente e responsabilmente, resta a casa e non esce anche in questi giorni di festa in cui il nostro splendido sole ci porterebbe a godere delle nostre bellezze. Noi Siciliani vogliamo battere il virus con comportamenti seri ed invece veniamo messi a rischio tra sbarchi di migranti incontrollati e i loro trasferimenti scriteriati da una città all’altra della Sicilia. Siamo stufi e stanchi di questi atteggiamenti prepotenti ed insolenti. BASTA!”.

E parla anche l’on. Orazio Ragusa che ha scritto a Conte e Mattarella: “Ci mancava lo sbarco di Pasqua. Una vicenda semplicemente assurda. E, per questo motivo, ho deciso di indirizzare una lettera aperta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, e, per conoscenza, al sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, affinché da subito possa essere presa in considerazione questa vicenda, visto che, tra l’altro, approssimandosi il bel tempo, e in barba a tutti i proclami sinora fatti circa la chiusura dei porti, rischiamo di assistere a ulteriori eventi analoghi nei prossimi giorni”. E’ quanto afferma il deputato regionale della Lega, Orazio Ragusa, secondo cui l’episodio odierno, con un centinaio di migranti sbarcati a Pozzallo, non può passare sotto silenzio “ma è piuttosto – aggiunge – la cartina di tornasole rispetto a ciò che dobbiamo attenderci da qui a breve”.
ricerca fotografica Franco Assenza

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