Il commovente rito della lavanda dei piedi. Il vescovo La Placa e i detenuti che coltivano Libere Tenerezze. FOTO

Una commovente cerimonia, ieri sera, per l’attesa cerimonia pasquale che contiene al suo interno il rito della lavanda dei piedi. Il vescovo La Placa, in cattedrale, ha celebrato la messa in Coena Domini nel corso della quale è previsto il rito della lavanda dei piedi. Monsignor La Placa ha lavato i piedi a quattro detenuti che operano all’interno del progetto “Libere Tenerezze” coltivando gli appezzamenti di terreno interni al carcere e a un gruppo di persone assistite dalla Caritas diocesana.

E dagli ideatori del progetto “Libere Tenerezze” arriva un commento al particolare rito: “

Una Carezza di Speranza per la messa in Coena Domini. Il Vescovo di Ragusa ha lavato i piedi ai partecipanti al progetto Libere Tenerezze per il rito pasquale del Giovedì Santo.Un gesto che ha commosso profondamente i ragazzi che hanno partecipato al rito. La testa china mentre osservano Monsignor La Placa, versare una brocca di acqua sul loro piedi. Quando si alzano lo sguardo è profondamente emozionato. Un abbraccio stretto con il Vescovo e un “grazie” sussurrato a bassa voce.Ma non sono solo i loro occhi ad essere lucidi dall’emozione, subito pronti ad accompagnarli al posto con un sorriso. Una serata intensa e ricca di condivisioni quella trascorsa insieme, segnata dall’apprezzamento infinito e incondizionato”.

Proseguono i riti pasquale. Oggi, venerdì Santo. Alle 17, in cattedrale, il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore. Alle 20 il vescovo parteciperà alla processione cittadina con i simulacri della Passione.

Sabato Santo. Il vescovo presiederà, alle 23, in cattedrale, la Veglia pasquale. Domenica di Pasqua. Alle 10.30, in cattedrale, il vescovo presiederà il Solenne pontificale. Al termine della celebrazione offrirà il pranzo agli assistiti del Ristoro San Francesco.
foto di Salvo Bracchitta

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