COMMISSARIO AD ACTA DEBITI FUORI BILANCIO

Degli ultimi debiti fuori bilancio, per i quali si è improvvidamente provocato l’insediamento di un commissario ad acta, si sono occupati diversi mezzi di informazione (RTM, Giornale di Sicilia, etc.) ed il capo gruppo del PD Zaccaria, che si è preoccupato di minimizzare la vicenda avventurandosi in una “reprimenda” al commissario per essere stato frettoloso nella adozione dei relativi atti di liquidazione.

 

Per la verità noi consiglieri, Covato Piero e Nigro Paolo, venuti a conoscenza di tale vicenda e ritenendo grave il mancato coinvolgimento della civica assise, avevamo inoltrato al Sindaco ed al Segretario Generale una specifica interrogazione urgente, già da Giovedì 12 aprile u.s, al fine di sollecitarli a relazionare tempestivamente al Consiglio in merito alla controversa questione.

 

Ad oggi, ancorché avessimo sottolineato la scorrettezza del mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale “competente in materia”, non si è avuto alcun riscontro.

 

Notiamo che:

 

1) l’Amministrazione Buscema persevera nella irriverenza e nel mancato ossequio delle prerogative esclusive attribuite al Consiglio Comunale dalle Leggi vigenti;

 

2) il capo gruppo del PD Zaccaria, ancorché misconosciuto nella sua duplice funzione, interviene per minimizzare, si spera, circa la lieve entità (circa 200.000 Euro) dei debiti riconosciuti e pagati dal commissario, ma non può sottacere relativamente alla grave responsabilità politica dell’attuale amministrazione nel perseverare nella scelta di emarginare il ruolo del Consiglio Comunale che, come noto, è rappresentativo dell’intera Città e non già di una parte politica.

 

Noi, caro collega Zaccaria, con la nostra interrogazione esercitando la attribuzione di indirizzo e controllo sull’attività dell’Amministrazione, non intendevamo provocare allarmismi che sarebbero irresponsabili e dannosi, bensì “tirare le orecchie a chi ignora tutti i consiglieri”, Lei compreso.

 

L’Amministrazione di cui parliamo è la stessa che ha provocato la imputazione di 17 consiglieri comunali per colpe non proprie, poi fortunatamente assolti con formula piena, mentre “la vera responsabile morale e politica” di quella vicenda giudiziaria, cioè la Giunta, è stata a guardare senza avere ricevuto alcun fastidio neanche quello di una semplice informazione di garanzia.

 

Signor Sindaco si svegli, la smetta di considerare “utili idioti” persino i consiglieri della sua maggioranza o finirà col perdere anche il consenso di chi la sostiene.

 

Abbia rispetto per l’Istituzione Consiglio Comunale, che non può essere chiamato soltanto a ratificare, anche le violazioni di norme e le scelte sbagliate. 

 

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